FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] sua permanenza a Gubbio, Foligno e Pisa. Circa Perugia e Siena si sa soltanto che il F., tornando nel 1330 dalla città Le opere di fra Simone da Cascia attribuite al Cavalca, Perugia 1899; N. Mattioli, Fra Giovannida Salerno agostiniano e le sue ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] (O. Scalvanti, Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni, in Bollett. della R. Deputaz. di storia patria per alla Summa Pisanella e al "sermo" De dilectione proximi di s. Bernardino daSiena, Napoli, Bibl. nazionale, ms. V.H.33, cc. 7r-9v ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il D. e gli altri legati papali lasciarono di nascosto Siena e una volta al sicuro in territorio fiorentino diedero ordine di che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovannida Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Sienada illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al "processo Castellano", era con lei a Belcaro; I, Firenze 1936, p. 46; I miracoli di Caterina di lacopo daSiena di Anonimo Fiorentino, a cura di F. Valli, ibid., IV, ibid ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] luogotenente del baliato delle Montagne d'Alvernia (l'attuale Cantal); Giovanni duca di Berry e d'Alvernia che designò uno dei suoi rabbia aumentava ovunque, e in questa situazione Caterina daSiena scrisse all'E. per esortarlo ad adoperarsi per ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), daGiovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Ebbe poi l'incarico di reggente a Roma (1519) e negli studi conventuali a Siena (10 luglio 1521) e a Firenze (14 sett. 1523). Il 27 genn. teologiche con un frate, forse il minore osservante Giovannida Fano. Il vescovo Scipione Roerio, dopo aver ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] in duplice versione, latina, daGiovannida Tossignano, e volgare, da Feo Belcari. Ritenuto dalla storiografia 188-232, nella versione latina di Bartolomeo daSiena, e le Lettere, edite da A. Bartoli, Lucca 1856, e da D. Fantozzi, I-II, Lanciano s. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , Il Tractatus, p. 7). Non rimangono invece tracce del suo insegnamento nei documenti dello Studio di Siena. In quella città conobbe probabilmente Giovannida Capistrano, al quale pare abbia inviato un esemplare del De principibus e poi, perché lo ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il Comuni; ottenne buoni risultati in un certo numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] seguito i gruppi di spiritualisti cateriniani, in particolare con la predicazione di Giovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e di Tommaso di Antonio daSiena. Essi avevano svolto un ruolo fondamentale nella riforma osservante dei conventi ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...