BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] 8). Il testimone, un tal Panegrosso de Bibiano, racconta di uno scontro, cui assisté da bambino, tra partigiani del vescovo di Arezzo e partigiani del vescovo di Siena nel "burgum S. Quirici" subito dopo un ennesimo giudizio pontificio a favore della ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] del sec. XI, lo stesso Giovanni Gualberto con una lettera in cui della cattedrale di Volterra, voluta da E. e da lui promulgata nel corso di 1055; G. Leoncini, Illustraz. della cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 248; G. Cappelletti, Le Chiese d' ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] da due lettere del già ricordato Angelo da Bibbiena indirizzate al comune amico Andrea da Foiano, commissario fiorentino a Siena Francesco I de' Medici; un'altra figlia di nome Lisabetta; Giovanni Battista, forse abate di S. Maria in Venere in Abruzzo ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] figura ancora come vescovo eletto di Sutri in una lettera di Giovanni XXII, nella quale il pontefice incarica lui, il vescovo di 1908 apparve a Siena una versione italiana della Vita di P. T. de Töth (Storia di S. Chiara da Montefalco secondo un ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] Grasse (1335), di Siena (1338), di Tolosa (1341), il 17 luglio 1342 fu da Clemente VI creato vescovo di una Reprobatio errorum scritta per ordine di Giovanni XXII contro Marsilio da Padova e Giovanni di Jandun ed edita parzialmente in Scholz, II ...
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BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] del B., morto il 6 aprile dello stesso anno a Siena. L'elevazione alla dignità vescovile non significò tuttavia l'interruzione concilio di Costanza, dove Giovanni XXIII perse presto ogni influenza. La fuga del pontefice da Costanza (21marzo 1415), ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] di B. in vari privilegi concessi da questo papa: l'11 maggio 1112 a di Ravenna; il 17 aprile a favore di Giovanni cardinale prete di S. Crisogono; il 25 maggio il 1° aprile a favore del vescovo di Siena; il 24 giugno a favore del monastero dei ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] e confermato da papa Pio VIII il 23 dicembre dello stesso anno.
Fonti e Bibl.: P. Attavanti, Paulina Praedicabilis, Siena 1494, cit., p. 186; L. Raffaelli, Vita breve del B. Giovanni Benincasa da Firenze dell'Ordine dei Servi di Maria, Roma 1927; A. ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] letterari e formato nelle scienze ecclesiastiche. Da Milano l'arcivescovo Carlo Borromeo lo 1597 l'altro oratoriano Tarugi fu traslato a Siena, e il B. ne ebbe la successione Castro, Vita et opere sante di Giovanni di Dio,dell'istituzione dell'ordine,e ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] (il celebre canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino III di Bologna, a Poggibonsi, a S. Miniato e a Siena, nel 1210, 1221, 1231, 1232 a Ravenna, loro opere storici posterion, come Giovanni Villani, Pandolfo Collenucdo e Tristano ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...