CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] diffinitor provincie Lombardie"), di Grasse (1335) e di Siena (1338). Gli furono anche affidati delicati incarichi nell' comunicò ufficialmente l'avvenuta concessione agli eremitani, da parte di Giovanni XXII, del diritto di stabilirsi presso la ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] di miniatore di E. risale al 1502, quando fu invitato a Sienada Malatesta Sacromoro de' Arimonio, priore di S. Spirito de' il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno le qualità volumetriche che si ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Marcelli suo coadiutore nell'insegnamento, i monsignori Giovanni Bottari e Pier Francesco Foggini, prefetti della Vaticana caldeggiatori delle accademie ecclesiastiche promosse a Siena, a Pistoia e a Firenze, da lui ritenute una seria premessa per ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] , dove scrisse la Istoria di s. Agnese di Montepulciano,Siena 1779. In seguito, mentre era lettore nel convento di universale, che è Iddio" (III, p. 118), o tali da avvicinare addirittura il B. alla schiera degli "illuministi cattolici", come ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin della seconda promozione cardinalizia avvenuta a Siena il 18 sett. 1408, cardinale indetto un concilio a Cividale, e, dopo la sua fuga da quella città, a Gaeta e quindi nel 1412, a Rimini ...
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PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] al conclave del giugno 1846 che elesse papa il cardinale di Imola Giovanni Maria Mastai Ferretti, con il nome di Pio IX.
Da diversi anni già gravemente malato, tornò a Siena «nella sua patria, per trarne sollievo e ristoro nelle affezioni di sua ...
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GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] dell'Ordine presso la Curia romana. Nel 1424 G. era presente al concilio di Siena, nel corso del quale tenne, il giorno dell'Epifania, un breve sermone (edito da Brandmüller, pp. 191-201); in quello stesso periodo fu associato dal generale Leonardo ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] stesso anno fu nominato reggente a Siena dal nuovo generale dell'Ordine, Ippolito B. risponde alle direttive impartite da Ippolito Monti durante il suo II, 3, Brescia 1762, p. 1595; V. Di Giovanni, Storia della filos.in Sicilia, Palermo 1873, I, pp. ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] 29 genn. 1522 fu nominato lettore presso lo Studio dell'Ordine a Siena. Ancora due aruú, e il 27 apr. 1524 ebbe il diocesi di Teramo, pur restando sacrista e perciò non risiedendo. Cessò da tale diocesi nel 1552 per passare, il 3 luglio 1553,a ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] Salerno come vicario del cardinale Giovanni d'Aragona, amministratore apostolico della fondò anche una cappella dedicata a s. Antonio da Padova nella chiesa di Ss. Filippo e Giacomo 1990, pp. 266 s.; L. De Siena, I Geraldini e la Calabria, in Rivista ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...