PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] laurea in diritto civile e canonico presso lo Studio di Siena intraprese decisamente il cursus honorum della Curia pontificia: fu reuerendiss. cardinale Guido Pepoli (pubblicato a Bologna daGiovanni Rossi nel 1590).
Nonostante gli ininterrotti legami ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] cui la figura di maggior rilievo era quella del p. Giovanni Inghirami, insigne scienziato, fino alla solenne professione religiosa il professore di logica e metafisica nell’Università di Siena.
Partendo da studi di filosofia, era giunto a occuparsi ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] di Ferrara, a Giovanni e Giacomo Pepoli di Bologna, ai Gonzaga di Mantova, ai Comuni di Firenze, Siena, Arezzo e Perugia come defunto signore di Aurillac.
Fonti e Bibl.: Marcha di Marco Battagli da Rimini, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVI, 3, a ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] ., il 21 agosto le sei galere maltesi, comandate daGiovanni de Villaroel, si unirono a quelle pontificie, toscane Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi… Relazione delli huomini e donne illustri di Siena e suo Stato, I, Pistoia 1649, pp. 225 s.; G. ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] base della lettura diretta dell'Institutio Christianae religionis di Giovanni Calvino e sui commentari ai Vangeli ("Tutte le tramite il Pieri, alla "ecclesiola" fondata da Basilio Guerrieri a Siena, potrebbero tuttavia far sospettare la presenza di ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] exempla e dicta desunti in primo luogo da Vincenzo di Beauvais, Giovanni di Salisbury, Valerio Massimo, nonché dalla Postilla super Ecclesiastes, attribuita a I. dal manoscritto che la contiene (Siena, Biblioteca comunale, F.V, 23, cc. 1-38; per la ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] raccolta delle decime maestro Giovanni "de Luco", canonico di S. Paolo, e Giovanni Bonichi di Siena, agente quest'ultimo, Coventry e Lichfield, venne inviato come legato regio a Roma, da dove ripartì il 31 dic. 1303 per ritornare in Inghilterra nel ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] da Innocenzo II, rispettivamente del giugno 1130 e del 2 sett. 1133; gli si attribuisce anche la fondazione di nuovi monasteri, tra cui S. Maria di Vigesimo e S. Michele di Siena 16 febbr. 1153, quando conferì a Giovanni prete, pievano di S. Paolo, l ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] nel 1529, dopo una sosta di un mese a Siena, tornò a Roma, dove rimase tre o quattro anni. B. non fu di lunga durata, né esente da mende. Il 20 nov. 1548 egli ne fu Pietro de la Riva de Neyda e Giovanni Roger. Gli esempi addotti dall'agostiniano ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] porpora. Con buone probabilità, il nuovo cardinale di S. Apollinare aveva da tempo espresso le proprie posizioni. Per celebrarne i fasti, il giurista di Siena Ludovico Borghesi, appartenente alla famiglia che contendeva ai Petrucci il governo della ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...