BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] locali, si procedeva ad eleggere al pontificato Giovanni di Velletri (Benedetto X), il gruppo per eleggere poi, riunitisi a Siena, Gherardo vescovo di Firenze, che in Roma. Nel maggio vi celebrava il sinodo da cui uscì il famoso decreto che regolava l ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] SS. Apostoli Iacopo e Giovanni. Il B. morì il stor. della città di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp. 124, 132- . 245; G. Leoncini, Illustr. sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 264, 322; J. F. Bóhmer, Regesta ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] Napoli (1722), Siena (1723). La sua abilità e la sua notorietà come predicatore quaresimale sono testimoniate da un libello apparso a da Francesco Bianchini il 12 genn. 1720, della vita del Mabillon scritta dal Ruinart, La vita del padre D. Giovanni ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] e di Volterra, una controversia fra i vescovi di Siena e di Arezzo, a proposito dei confini delle rispettive al 3 nov. 1034, in cui la sede di Porto appare occupata daGiovanni bibliotecario della Chiesa romana.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Sienada ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] da Giulio Il il B. ottenne inizialmente la conferma delle sue precedenti cariche, e la Repubblica di Siena, A. Vitale, Memorie istoriche de' tesorieri generali Pontifici dal pontificato di Giovanni XXII fino a' nostri tempi, Napoli 1782, p. XXXIV; G ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] 8). Il testimone, un tal Panegrosso de Bibiano, racconta di uno scontro, cui assisté da bambino, tra partigiani del vescovo di Arezzo e partigiani del vescovo di Siena nel "burgum S. Quirici" subito dopo un ennesimo giudizio pontificio a favore della ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] del sec. XI, lo stesso Giovanni Gualberto con una lettera in cui della cattedrale di Volterra, voluta da E. e da lui promulgata nel corso di 1055; G. Leoncini, Illustraz. della cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 248; G. Cappelletti, Le Chiese d' ...
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DOVIZI, Giovan Battista
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (prov. Arezzo) nella seconda metà del sec. XV, e forse dopo il 1470, da Francesco e Francesca Nutarrini, ultimo di cinque figli: Piero, Bernardo, [...] da due lettere del già ricordato Angelo da Bibbiena indirizzate al comune amico Andrea da Foiano, commissario fiorentino a Siena Francesco I de' Medici; un'altra figlia di nome Lisabetta; Giovanni Battista, forse abate di S. Maria in Venere in Abruzzo ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] figura ancora come vescovo eletto di Sutri in una lettera di Giovanni XXII, nella quale il pontefice incarica lui, il vescovo di 1908 apparve a Siena una versione italiana della Vita di P. T. de Töth (Storia di S. Chiara da Montefalco secondo un ...
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AMIDANI, Guglielmo (Guglielmo da Cremona, Guglielmo "de Villano" )
Ovidio Capitani
Di Cremona, appartenente con ogni probabilità alla famiglia Amidani (cfr. Ansi, Cremona Literata,III, Cremonae 1741, [...] Grasse (1335), di Siena (1338), di Tolosa (1341), il 17 luglio 1342 fu da Clemente VI creato vescovo di una Reprobatio errorum scritta per ordine di Giovanni XXII contro Marsilio da Padova e Giovanni di Jandun ed edita parzialmente in Scholz, II ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...