DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] la guida di Giovanni d'Angiò. Ferdinando manifesta l'estrema gratitudine che nutre nei confronti del papa, da cui ha Vat. 484, cc. 266r-267r). Fu sostituito con Alessio Cesari di Siena.
Si ignora la data della morte del D.: le fonti non conservano ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] , fratello della madre, e Giuseppe Bocchi. Per gli studi superiori si trasferì nel 1854 a Siena, dove fu ospitato nell'istituto dei sordomuti, diretto da Tommaso Pendola, in cambio dell'assistenza ai ricoverati. Negli anni di liceo ebbe insegnante di ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] commendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne lui ostile, fece desistere il pontefice da questo disegno. Apertosi nell'aprile del pp. 7, 184, 371 s.; F. Canuti, Il Perugino, I, Siena s. d. (ma 1931), p. 198; B. B. Katterbach, ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] elezione, da parte dell'antipapa Clemente VII, di un vescovo concorrente nella persona di Giovanni Spinelli, . 1870, p. 401; G. Leoncini, Illustraz. della cattedrale di Volterra, Siena 1869, pp. 268 s.; L. Marziani, Istorie della città di Giovenazzo, ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] fu presentata a Giovanni XXII per ottenere il permesso di edificare un nuovo convento nella provincia di Siena, permesso che fu Stoy, pp. 79 ss.) interessanti la missione del Boni. Ma da ulteriori lettere inviate a Carlo IV e a Rodolfo il 27 giugno ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] diffinitor provincie Lombardie"), di Grasse (1335) e di Siena (1338). Gli furono anche affidati delicati incarichi nell' comunicò ufficialmente l'avvenuta concessione agli eremitani, da parte di Giovanni XXII, del diritto di stabilirsi presso la ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] di miniatore di E. risale al 1502, quando fu invitato a Sienada Malatesta Sacromoro de' Arimonio, priore di S. Spirito de' il naturalismo delle miniature di Gherardo e di Monte di Giovanni e le figure non hanno le qualità volumetriche che si ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] Marcelli suo coadiutore nell'insegnamento, i monsignori Giovanni Bottari e Pier Francesco Foggini, prefetti della Vaticana caldeggiatori delle accademie ecclesiastiche promosse a Siena, a Pistoia e a Firenze, da lui ritenute una seria premessa per ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] , dove scrisse la Istoria di s. Agnese di Montepulciano,Siena 1779. In seguito, mentre era lettore nel convento di universale, che è Iddio" (III, p. 118), o tali da avvicinare addirittura il B. alla schiera degli "illuministi cattolici", come ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin della seconda promozione cardinalizia avvenuta a Siena il 18 sett. 1408, cardinale indetto un concilio a Cividale, e, dopo la sua fuga da quella città, a Gaeta e quindi nel 1412, a Rimini ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...