PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] morte del pontefice Giovanni XXII nel mese di Silvestro in Montefano, Santo Spirito di Siena, perg., 2; A. Giani - pp. 1-41; Registro d’entrata e uscita del generalato di fra Andrea Balducci da Sansepolcro (1305-1306), a cura di A.M. Dal Pino e O.J. ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] di S. Giovanni Battista.
A Malta il D. fece ritorno nel luglio del 1579, inviatovi nuovamente da papa Gregorio, , 303 s.; G. Millunzi, Storia del seminario arcivescovile di Monreale, Siena 1895, pp. 6-10; R. Hinojosa, Los despachos de la diplomacia ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] quaresimale di un agostiniano a Siena nel 1537. Nella controversia, , edito a Roma nel 1549, e le Orationi da far nel tempo della carestia o d'altro flagello, commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] a nome di Guido da Monforte, vicario e luogotenente generale di Carlo d'Angiò in Toscana, la pace con Siena ed il rientro dei e dove fu consacrato dal vescovo di quella città, Giovanni Mangiadori.
D., secondo quanto afferma il Libanori, non prese ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] scritto", avvertiva, "sarebbe un porsi in pericolo che da taluno fosse comunicato al governo" (Arch. Segr. Vaticano che due presuli, l'arcivescovo di Siena Borghesi e il vescovo di Pistoia Ranieri, lo scultore fiammingo Giovanni Devaere, Ignazio F. ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 daGiovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] in parte: il papa infatti riservò 22.000 scudi a persona da destinarsi a sua scelta.
Preso possesso della diocesi, tramite un . 5 s.; G. Millunzi, Storia del seminaro arcivescovile di Monreale, Siena 1895, pp. 78-82; Id., Il Tesoro, la Biblioteca ed ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, daGiovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] seguire i padri della Compagnia nell'esilio dal Regno, fu costretto da una grave malattia a rimanere a Napoli, dove fu assistito dal cattolica di Roma, nel 1804 dai Fisiocritici di Siena), si dedicò principalmente alla composizione di opere di ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] partecipazione, in questo periodo, alla difesa di Siena, sotto assedio da parte delle truppe medicee.
Nel 1560 si nel 1575 a Venezia per i tipi di Domenico e Giovanni Battista Guerra, e degli Academicarum contemplationum libri decem di Stefano ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] Roma al servizio di Giovanni Antonio Facchinetti, cardinale 1927, pp. XXXVIII s.; E. Casanova, Archivistica, Siena 1928, pp. 364 s.; L. Sandri, Un prefetto s., 370; G. Gualdo, L'Archivio segreto Vaticano da Paolo V (1605-1621) a Leone XIII (1878-1903 ...
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ANGELINA da Montegiove (A. da Marsciano, A. da Corbara), beata
Ada Alessandrini
Nacque da famiglia feudale, ricca e potente, nel castello di Monte Giove, a poche miglia da Orvieto, con molta probabilità [...] la moglie di Giacomo, Alessandra (forse una Salimbeni di Siena: cfr. Simoni, Il Castello, pp.36 s.), da bambina: così può rientrare in questo canone interpretativo anche la notizia della sua resistenza alle nozze con il conte di Civitella, Giovanni ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...