BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] si trasferì a Siena, dove studiò prima lettere e poi teologia. Nel 1636 conseguì il titolo di dottore in diritto civile e ragioni canoniche, mentre in Spagna il partito capeggiato da don Giovanni d'Austria si opponeva alla sua promozione al ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, quando questi era legato di Parma e Piacenza (1537-1544). Il cardinale, notato questo ragazzino, si lasciò trasportare da li debiti commessi al Monte in Fiorenza et in Siena, raccoltolo in Roma come un figliuolo, più ...
Leggi Tutto
MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 daGiovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] presumibilmente da Costadoni e destinato ad alimentare un duraturo rapporto con i patrizi Giacomo e Giovanni Nani di . Vaticana, Vat. lat., 10022/I (a G.B. Rodella); Siena, Biblioteca comunale, Autografi Porri, 14.55 (a destinatari diversi); F. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] quanto tale richiesto da enti, istituzioni e personaggi importanti. È certo, comunque, che nel 1443 il M. si trovava a Siena, poi fu di noviziato nel monastero di S. Giovanni in Verdara a Padova, affidato alla cura del priore Orosio da Milano, e il M. ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il Comune terminerà (gli farà leggere anche quelle concluse con Giovanni Bentivoglio) erano patti tali che "insino , e ambasciatore a Siena, dove quasi restò vittima ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] da Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena su quel trono che aveva dimostrato con Giovanni Sobieski e col suo fattivo contributo ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] diverse città, quali Firenze, Viterbo, Pisa, Prato, Lucca, Siena.
La sua predicazione, della quale non rimane alcuna documentazione scritta domenicano promosse daGiovanni Dominici (Giovanni di Domenico Banchini) e favorite da Raimondo da Capua, D ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] latino. Oltre a Firenze, il G. risiedette a Siena, dove sarebbe entrato in contatto con la potente famiglia Piccolomini a Pisa, chiamato da Lorenzo de' Medici, che intendeva affidargli l'educazione del figlio, il cardinale Giovanni, futuro Leone X. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] l'ascesa al soglio pontificio di Giovanni XXIII, che da cardinale aveva avuto rapporti strettissimi con N. Rubinstein, London 1968, pp. 401 s.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena, 1423-1424, I, Münster 1968, pp. 113, 144, 174, 175, 218, 228 ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] si era ancora spenta e la guerra di Siena era nel vivo: la città, difesa anche da una guarnigione francese, era ancora sotto l . non ebbe seguito, né fu sostenuto dal cardinale Giovanni Morone, che portò finalmente il concilio alla conclusione. ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...