ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] pensare alla sottomissione e nei patti di resa che Giovanni Cossa, castellano di Castel Capuano, strinse col permesso cardinali gli fu affidato il processo di canonizzazione di S. Bernardino daSiena, ma non poté condurlo a termine, essendo morto il 3 ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] , dovuti all'abate Bartolomeo II e continuati dal successore Giovanni IX, s'assiste, verso la metà del secolo, ad et manus omnium contra eum" (Gen.XVI, 12) e Caterina daSiena ne avrebbe parlato come di un diavolo in figura umana.
Favorito dalle ...
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ADEODATO daSiena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] , come suo vicario, nella provincia bavarese. A. si diede alla riforma dei conventi ottenendo appoggio a Vienna da parte del cancelliere Giovanni Alberto Widmannstetter, che lo favorì per l'antica amicizia stretta col Seripando. Tornato in Italia nel ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] , tessé un pubblico elogio nel "Canipo" s. Bernardino daSiena. Nel 1434 donò agli agostiniani il convento di S. Maria 14Io), a Sigismondo di Lussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII (1413), al pontefice Martino V (1418, 1423, 1425 ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] . 14° va ancora ricordato Giovannida Rupescissa), specialmente con la loro antinomia tra Chiesa spirituale e Chiesa carnale, Cristo e Anticristo, influirono profondamente sia sulla stessa Chiesa cattolica (s. Bernardino daSiena), sia sui movimenti ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio di Giovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, nel monastero di S. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] daSiena. A Lecceto due volte priore, nel 1408, col consenso del pontefice Gregorio XII, trasformò l'eremo in priorato di Ambrogio, situato in una località aspra e montuosa, poco distante da Gubbio. Il pontefice Martino V che, come Gregorio XII, ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] da Bonanno nel 1174; il battistero, iniziato da Diotisalvi nel 1152, è adorno, all’esterno, di sculture della scuola di Giovanni fra il Tirreno e le province di Lucca, Firenze, Siena, Grosseto e Livorno. Include le pianure costiere dell’Arno e ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] ecclesiastiche.
storia Eccelso C. A Siena il consiglio, nato nel 1236, il capitano del popolo e nel 1270 fu allargato da 24 a 36 membri. Ebbe potere politico fino O.F.M. Conv., Titolo di S. Giovanna Antida Thouret
13. Card. Roberto Repole, Titolo di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione. si fosse rifiutato, di scatenargli contro rivolte in Firenze, Siena e nello Stato della Chiesa. A tal fine, Moncada doveva ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] alle città alleate, Perugia, Arezzo, Fermo, Ascoli, Siena. Nel dispaccio, infatti, si mette in rilievo il consenso ) e deposta perché eretica e scismatica (11 maggio), Giovanna I, sollecitata da C. VII, si indusse ad adottare formalmente Luigi d ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...