LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] fondò la Congregazione di S. Caterina daSiena.
Allo scopo di assicurare la continuazione delle opere da lui gestite, il L. istituì a Roma il vescovo di Brescia e nunzio a Parigi, Giovanni Francesco Morosini, chiamato a rendere conto al papa della ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] IV duca di Borgogna, da una parte, e Henri de Montfaucon e Giovannida Cabillono (l'odierna Chálons- I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi ovvero relazioni delli huomini e donne illustri di Siena e suo Stato, I, Pistoia 1649, p. 110; F. Ughelli-N. ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] ) - e nel 1537 a Siena, inviatovi dai cardinali Grimani e Ghinucci, dietro invito della Signoria.
Contro A., che aveva preso a trattare sulla base della dottrina agostiniana il tema della predestinazione, il cappuccino Giovannida Fano, che predicava ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] , che inviò a Forlì una commissione composta da Niccolò di Giovannida Ravenna sottopriore dei Ss. Giovanni e Paolo, frate Marsilio daSiena, Antonio Soranzo priore dei terziari domenicani e da un certo Limetto terziario domenicano. La commissione ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] che egli è menzionato sotto tre nomi: Giovanni Buzio, Giovannida Montalcino e Giovanni Mollio. Solo i primi due hanno fondamento, benché non vi sia traccia del nome Buzio negli archivi municipali di Siena e Montalcino. Il nome Mollio fu introdotto ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] patriarca di Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S. Maria di egli è noto per essersi opposto a Bernardino daSiena e alla sua propagazione della devozione al nome di ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] le spoglie di s.Bernardino daSiena, lì conservate. Nel 1456 era a Capestrano, da dove, recandosi casualmente a Chieti, riusci a scampare al terremoto. Ebbe in quel periodo l'occasione di visitare l'archivio di s. Giovanni di Capestrano, dove lesse ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] compilato dal frate Giovanni di Tuccio Infangati, procuratore del convento, e formato da una serie tendenzialmente (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopo daSiena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] di Firenze contenenti il volgarizzamento del beato Giovanni Tavelli da Tossignano (1386-1446), di cui il curatore 4 genn. 1874. Avvalendosi di corrispondenti da Roma, da Livorno, da Firenze e daSiena, il settimanale intendeva trattare argomenti non ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] capitolo, si assentò da Verona per più di quattro mesi, durante i quali si recò tra l'altro a Siena e a Bologna; in ammesso nel capitolo il nuovo arciprete della cattedrale, Giovannida Forlì. Con esso venne contemporaneamente ripristinata la carica ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...