COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterina daSiena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, quella di S. Maria in ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] concilio asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, del 1415 il concilio, che si era spostato da Pavia a Siena e che fu sciolto da Martino V.
Nel maggio 1426 questi ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] suo vivace contraddittorio con il commissario ultramontano degli osservanti, Giovanni Silvestris. B. ribadì le sue tesi sul ritorno -167; M. Bihl, Fra' B. da Ceva († 1517)e i suoi giudizi su Bernardino daSiena, in Studi francescani, XVII (1945), pp ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del in una proprietà dei Savini a diciotto miglia daSiena, Castelnuovo Tancredi, ospite delle "tre bellissime giovani ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Borghese daSiena (1610) e da Subiaco (1612). Altro tono hanno viceversa quelle indirizzate daSiena (1609) e da Roma (1973), pp. 325 s.; Id., Itinerario in Polonia del 1596 di Giovanni Paolo Mucante cerimoniere pontificio, I, Roma 1981, p. 111; B. ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] alle prediche quasi fosse un novello s. Bernardino daSiena. Quello della precoce devozione manifestata dal G. . fu ripresa nel clima del rigorismo giansenista dal fiorentino mons. Giovanni Bottari dopo essere stata sepolta per un secolo; il 13 dic ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] determinante per una smentita categorica il silenzio di Giovanni del Caccia, imputabile piuttosto allo stato delle fonti di Luca è stata pubblicata da C. Cenci, Il Commento... di fr. C. da O. O. P., fonte di s. Bernardino daSiena, in Arch. Franc. ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] 1280 ca. in una tavola di un seguace di Guido daSiena (Siena, Pinacoteca Naz.) - tendono a fornire l'immagine di una tra i due s. Giovanni sono invece rappresentate nel c.d. trittico di C., eseguito da Paolo Veneziano e da un anonimo maestro in due ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] 1415 lettore nell'Università di Siena dalla quale sembra che da Castiglionchio, daGiovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, daGiovanni de Fantutiis a Pietro d'Ancarano, daGiovannida Imola a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] per la prima volta, parlare delle dottrine gioachimitiche.
DaSiena passò a Pisa, ove nel 1243 dovette vincere l restano vividi ricordi nella Cronica,come a Villefranche, ove incontrò Giovannida Pian dei Carpini, che gli riferì molte notizie sui suoi ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...