MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] a Firenze, tanto che la Signoria il 1 nov. 1423 scrisse ai Signori di Siena una lettera da cui veniamo a sapere che la donna era Ginevra di Guido Mannelli, vedova di Giovanni de' Pigli, e che si era aggregata a M. portandosi dietro "tres natos suos ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] a un nuovo e unico priore, nella persona di Giovanni di Griffenberg.
Richiamato subito dopo alla certosa di Leoncini, 1991, pp. 92 s.).
Fonti e Bibl.: Epistolario di s. Caterina daSiena, a cura di E. Dupré Theseider, in Fonti per la storia d'Italia ...
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GIROLAMO daSiena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] in contatto con il cenacolo di Caterina daSiena, nel quale troviamo altri agostiniani: l'inglese William Flete, Antonio da Nizza, il senese Giovanni Tantucci, Gregorio da Rimini, Felice Tancredi (Felice da Massa). Nel Libellus de supplemento legende ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] 1396) - già maestro di teologia a S. Francesco di Siena e poi vescovo di Castellaneta - il quale gli attribuiva il merito nel 1477, il minorita Bartolomeo Lippi (Bartolomeo di Giovannida Colle), il più noto umanista della generazione osservantina ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Brabante, consorte dell'imperatore Arrigo VII (m. 1311), realizzata daGiovanni Pisano fra il 1313 e il 1314 nella chiesa di S. lei dedicato a Cortona, opera (1315 ca.) di Gano daSiena, composta da altare, bara in legno contenuta in un loculo chiuso, ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] evangelica emanate daGiovanni XXII; di aver ritenuto come papa legittimo l'intruso Pietro da Corvara e come legittimo imperatore Ludovico IV, il quale "era stato sedotto da Michele da Cesena, da Bonagrazia da Bergamo e da Pietro daSiena". Riconobbe ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] i Senesi guidati da Enea Piccolomini e da Amerigo Amerighi scacciarono daSiena gli Spagnoli, B .; Arsenio dell'Ascensione, Vita dell'ammirabile servo di Dio padre Fr. Giovanni di S. Guglielmo, Fermo 1629, p. 115; Academiae Intronatorum Fasti Senenses ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] . alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato e cui un saggio è pubblicato da Puccinotti (II, pp. 89-106); una quaestio sulla flebotomia secondo Ugo daSiena (Bergamo, Biblioteca civica, ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] relative alla festa in onore di S. Bernardino daSienada celebrarsi a Perugia, e l'adesione verso nuove , 1, a cura di G. Gaida, pp. 357 s.; Le vite di Pio II di Giovanni Antonio Campano e Bartolomeo Platina, ibid., III, 3, a cura di G. C. Zimolo, pp ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] la licenza di predicatore. Nel 1542 si trasferì a Siena e vi rimase fino al 1544, quindi a Ravenna, dove sembra si fosse unito al gruppo dei seguaci del minorita eterodosso Giovanni Buzio da Montalcino. In seguito soggiornò in molte città, tra cui ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...