NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il 3 luglio del 1447 il pontefice dava incarico a Giovannida Capestrano di estirpare l'eresia e di ricondurre i Anno santo, il 24 maggio, venne anche canonizzato Bernardino daSiena, con grandissime spese e altrettanto concorso di folla. Nei ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] della gioventù cattolica. Mentre la teologa Santa Caterina daSiena, futura patrona d’Italia – fu nominata nel scendere in campo in nome della rivoluzione.
Con il pontificato di Giovanni XXIII cambiò anche il rapporto con la Chiesa: il pontefice, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] anticlericalismo cristiano, «quello dei Santi: quello di Caterina daSiena, di Pier Damiano, di Savonarola […] i quali tutti don Giuseppe De Luca. Si veda quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] si veda R. Rusconi, Santo Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 33-50, 123-168.
veda l’introduzione a Il processo di canonizzazione di Bernardino daSiena (1445-1450), a cura di L. Pellegrini, Grottaferrata ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] come di quella singolare parenetica avignonese che non va confusa col profetismo di un Giovannida Rupescissa o di una Brigida di Svezia. Alludo alle lettere di Caterina daSiena, vera miniera di un’ecclesiologia per nulla ingenua e nutrita sempre di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII partecipò al piano dei duchi di affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo daSiena e altri, o come la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 1338, poiché nel capitolo generale tenuto in quest'ultimo anno a Siena G. compare quale delegato della provincia di Romagna. Marcolino ipotizza periodo in cui altri confratelli, tra i quali Giovannida Piacenza e Alfonso Varga di Toledo, in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] John di Greenborough (XIV sec.) e il Breviarium Bartholomei di Giovanni di Mirfeld (m. 1407). Alcuni manoscritti del secondo e del mediche ‒ per esempio Le régime du corps di Aldobrandino daSiena ‒ basate su fonti arabe e greche.
In Germania i ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 847-855 ca.; Roma, S. Paolo f.l.m., porta bronzea bizantina, 1070; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana, Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovannida Rimini (Roma, Gall. Naz. d'Arte antica, inizi sec. 14°), accanto alla ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Corte cardinalizia, in questo sollecitato anche da personaggi come Caterina daSiena, si scontrava più volte con tra cui Baldo degli Ubaldi, Giovannida Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovannida Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si pronunciarono a ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...