PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 daGiovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] ospite del convitto di S. Ferdinando, diretto dal sacerdote Giovanni Sacchetti, si avvicinò alla Carboneria riformata. Autore di versi vino, Siena 1824; Sull’immediata circolazione fra la madre e il feto, Arezzo 1830; Cenni sul cholera da servire per ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] periodo della vita del B. che si distacca da quello legato allo Studio di Bologna: va dal trovano in Bicherna (Arch. di Stato di Siena, vol. 316).
Negli anni 1447-1455 il Garzoni, padre del medico umanista Giovanni, vantasse un'anzianità di nomina, ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] completo di patologia e di terapia speciale medica, diretto da A. De Giovanni, Milano-Firenze-Napoli s.d., pp. 325-344. ., XVII (1926), pp. 127-137. Pubblicò inoltre Conferenze e prose varie, Siena 1910.
Il F. morì a Pisa il 10 sett. 1927. Il figlio ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] Atti della R. Acc. dei Fisiocritici in Siena, s. 5, I [1909], pp. malaria, VII, Contributo allo studio dell'emoglobinuria da chinino nella malaria, in Folia clinica, Fu archiatra di due pontefici, Pio XII e Giovanni XXIII.
Morì a Bologna il 13 nov. ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] che fecero da riferimento non solo in Toscana, come dimostra la loro menzione in una lettera di Wilhelm von Humboldt a Giovanni Fabbroni dell’Accademia Italiana, aperta in origine a Siena, di cui venne eletto nuovamente segretario generale ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] nel Museo civico di Padova, presso la Biblioteca comunale di Siena, la Biblioteca apostolica Vaticana e la Library of the Wellcome Institute sono stati pubblicati da W. Urban nel 1988 (Consulti inediti di medici italiani(Giovanni Manardo, Francesco ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] la guida di A. De Giovanni. Trascorse quindi tre anni, neurologia, Modena 5-8 ott. 1932, Siena 1934, pp. 523-48).
Dal 1928 condusse alla ricostituzione della Società italiana di neurologia, inattiva da quindici anni, di cui il D. fu presidente sino ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, daGiovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] ambiente medico pavese, allora dominato dalla figura di Giovanni Matteo Ferrari da Grado, che tenne a Pavia la lettura di della biblioteca del Ferrari. La presenza del G. a Siena risulta da una deliberazione dei Savi dello Studio della città databile ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] ma non si presentò in giudizio, né pagò; fuggì a Siena, ove raggiunse il figlio che aveva dovuto lasciare Firenze in che venne da lui sottoscritta alla presenza di Lorenzo de' Muzi, vicario dell'arcivescovo di Firenze, e dell'inquisitore Giovanni de ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] che Ruggero fu figlio di Giovanni Frugardo, originario di Frügard in che nelle altre due e perciò, pregato da numerosi amici, si è indotto a dedicarle il ms. L. VI. 9 della Biblioteca comunale di Siena, che risale al sec. XIII; tra gli altri, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...