DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Ragionamento d'imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, espungendone i passi Bibl. naz. di Firenze, la Historia della guerra di Siena ed il volgarizzamento della Vita di s. Brigida di Otto ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] con sempre maggiore interesse: così, quando il collega Giovanni Sulpizio da Veroli curò nell'agosto 1481 la seconda edizione di Pio secondo a Federico da Montefeltro, in Enea Silvio Piccolomini papa Pio II, a cura di D. Maffei, Siena 1968, p. 151; L ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] a frequentare i primi amici, e altri ancora ne conobbe, fra cui Giovanni e Michele Palli, di origine greca, fratelli della poetessa A. Palli da ogni impegno. Ciò nonostante, nella notte fra il 2 e il 3 settembre, per delazione di F. Guerri di Siena, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto al tipografo Simeone Nardi di Siena, che a questo scopo 120, 877; D. Cantimori, Questioncine sulle opere progettate da P. C., in Studi di bibliografia e storiain onore ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dati e quelli raccolti a Parigi daGiovanni Domenico Cassini e ad Avignone daGiovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio 7 dic. 1699 fu associato all'Accademia dei Fisiocritici di Siena; fu infine fatto membro dell'Accademia dei Risvegliati di ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] Toscana ghibellina. In particolare, le sue trattative con Siena sono documentate da un verbale del Consiglio di questa. La sua oltre il confine del Ducato di Spoleto. Il comando fu assunto daGiovanni di Mareri, che batté in ritirata fino a Rieti. Non ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Siena fino al '45, sempre in precarie condizioni economiche; nel maggio di quell'anno era a Roma, già ammalato di febbre quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni immaginosa del mondo poetico.
È da ricordare infine la singolare consonanza ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Scandriglia, in provincia di Rieti, feudo del duca Giovanni Antonio Orsini, da cui riceveva per i suoi servigi professionali la Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] del tempo. Così, mentre riprendeva gli studi universitari, presentato da Arturo Martini egli iniziò a collaborare, nel 1923, ad alcune riviste trevigiane. Nel 1924 conseguì a Siena la laurea in legge, ma, bocciato agli esami di abilitazione ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] rimase a Venezia da uno zio materno per proseguire gli studi, sotto la guida di don Giovanni Insom. Ben presto -54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L. C., in Ausonia (Siena), VII (1953), pp. 22-32;M. Brunetti, A Venezia dopo la capitolazione (1849 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...