ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] te, e la pace loro celebrata nell'Accademia degli Intronati a Siena,s.l. 1539, dove l'accenno all'Accademia senese si già nel 1546,ristampando le sue Lettere,lasciò l'accenno agli arnesi da cucina ma vi tolse il nome dell'Albicante. Nel 1547 uno ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri Intronati di Siena, ai quali è rivolta la satira XVI.
Da un unico matrimonio, con una donna premortagli prima del 1548, il C. ebbe due figli, Margherita e ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] aCampiglia d'Orcia, ma lo esercitò così male da essere dimesso un anno dopo.
Il 9 sett vinse il premio "Villa S. Giovanni". Uscito dalla clinica in pessime condizioni, Opere: Pocosuono, Milano 1936; Ma questo…, Siena 1955; Parole del tempo, ibid. 1956 ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da L. Pasquati di Padova, ma per i rima e in prosa, che risulta stampata a suo nome a Siena nel 1571 presso L. Bonetti. A meno che Spadaro non ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] almeno fino al 4 nov. 1464 (lettera a Lorenzo de' Medici, da Firenze, in Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, f. CXXXVII ,su invito di Giovanni di Icopo de' Pigli, l'orazione che Enea Piccolomini, allora vescovo di Siena, tenne a Norimberga ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] tra i collaboratori della Rivista di scienze sociali, diretta da G. Urtoller. Nel 1878 F. De Sanctis, ministro Temi e momenti della stampa emancipazionista in Italia dall'Unità al fascismo, Siena 1988, pp. 26, 40, 48; M. Bandini Buti, Poetesse e ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] (Venezia, "per Niccolò di Aristotile detto il Zoppino", 1508), abbiamo, pubblicato nel 1511 a Siena, da Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume Opere del preclarissimo poeta B. Cingulo nuovamente stampate. Qualche componimento ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in acrostico (ad esempio nella canzone "Nacque miranda sotto dolce Idea", da cui si ricava Nicolosabella, che poi è il titolo dato all ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ". L'A. fu dunque in vario tempo a Firenze, Siena, Lucca, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, da uno dei principi Gonzaga, fu celebrata in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo, Giovanni ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] accademico di Giovanni Bianchi, dopo che questi decise di abbandonare la cattedra di anatomia a Siena e di far la Scelta di elegie di Tibullo e Properzio tradotte in terza rima da Francesco Corsetti e annotate dal C., che uscirono a Venezia nel ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...