FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . era membro dell'Accademia degli Intronati di Siena, era iscritto alla Crusca e nel 1710 1734 si ammalò nuovamente e fu sostituito da un prosegretario. Si trasferì allora a vescovi cinesi, Giambattista Ku e Giovanni Yin, che avevano studiato a ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di , opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria La "miniera" accademica. Pedagogia, editoria, palcoscenico nella Siena del Cinquecento, Roma 2002, pp. 127, 132, 136 ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] seconda stampa, sempre per Han nel 1470-71, venne curata daGiovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al , contenute nel cod. H.VI.32 della Biblioteca comunale di Siena, sono edite in Sabbadini, pp. 409-413). L'attacco, ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] l'ipotesi sviluppata da Banfi e accolta da Varanini. Nel 1267 nacque la prima fraternita di laudesi a Siena, il primo ", firmata nel ms. 180 della Bibl. Città di Arezzo; "San Giovanni amoroso", firmata nel ms. 535 della Bibl. Trivulziana di Milano; " ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] ., n. 235, lettera di Pietro Sarti a Pannocchieschi, Siena, 20 dicembre 1790).
Dopo il rientro a Firenze divenne socio Biblioteca Mediceo-Laurenziana, da lui preparato ma mai completato, fu dato alle stampe a Firenze nel 1826 daGiovanni Grazzini, a ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] da Kempis, Opera spirituale (1568); P. e L. Rossettini, Compendio di tutta la cirugia (1568); Giovanni Aquilano Angelis, Biografia degli scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 303 (crede il B. nativo di Siena); S. De Renzi, Storia della medicina ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] si recò ai bagni di Siena. Ritornato senza averne tratto passo della prima lettera di s. Giovanni verificato sul cod. B (Vat. gr IV, n. 1236; V, n. 1411; VI, n. 1631. Inoltre da consultarsi A. Renaudet, Etudes Erasmiennes, Paris 1839, pp. 8, 156 e 218 ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] nel '77 frequentava il salotto di Teresa Regoli Mocenni in Siena, città ben conosciuta dal C. e con la quale e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 63; G.Capra, Giovanni Ristori da illuminista a funzionario (1755-1830), Firenze 1968, pp. 23-33, ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] di S. Siro, per l'incoronazione del "serenissimo duce Giovanni Agostino di Marino").
Dopo un breve soggiorno a Nizza (ove ritorno a Siena.
Per l'istruzione dell'allievo egli scrisse, sull'esempio dello Statista regnante composto da don Valeriano ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] seguire la pratica dell'investitura di Siena che Filippo III tardava a concedere , in aiuto dell'ormai anziano Giovanni Niccolini, con un'assegnazione mensile a Roma il 14 marzo 1607, venne ricevuto da Paolo V tre giorni dopo. Rimase presso la ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...