Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , rafforzando la sua posizione col rendersi amiche Lucca, Siena, Perugia e Bologna, acquistando Pietrasanta (1484), Sarzana di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. 1491, sulla persecuzione dei cristiani da parte di ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] fiorentina dal 1527 al 1530. Quando scoppiò la guerra di Siena, o che il suo contegno facesse sospettare a Cosimo un inclinò all'ascetismo, ma il suo pensiero politico non si allontana da quello dei realisti del tempo.
Moltissimo scrisse il V. in ...
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Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] . Ha pubblicato studi sulla pittura antica (R. Manetti, 1932; La R. Pinoteca di Siena, 1933; Mostra della pittura riminese del 300, 1935; Giotto, 1938; Giovanni di Paolo, 1947; Quattrocenteschi senesi, 1949; Duccio, 1951) e moderna (Morandi, 1942 ...
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Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel [...] anche a questi, invece, altri sonetti tessuti di riboboli e ghiribizzi senza senso. Questo genere di rimare, già trattato dal Sacchetti e da un Orcagna, a Firenze si diceva "alla burchia", da cui deriverebbe il nomignolo del B.: ma non è ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] da più fonti, la più attendibile delle quali è una lettera scritta da G. Gorani, il 16 genn. 1808, all'amico Giovanni nel 1845 morì Sofia, sposa di Lodovico Trotti, nel 1856 a Siena Matilde, ultima figlia, lontana dal padre e desiderosa di rivederlo. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede, il commedia degli Ingannati, che, rappresentata per la prima volta a Siena nel '31, è stata attribuita al Castelvetro. I dettagli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e suoi contorni...,Siena 1800 (ma la . 1778), in Bollett. stor. piacentino,VIII (1913), pp. 262-269; da U. Benassi, A. M. B. a Parma,in Arch. stor. per 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di Giovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di varie città (Siena, Firenze, Ferrara, ; serie E. XLV. 3, Venezia, b. 1465), pubbl. da A. Cappelli in appendice alle Notizie di A. C. detto il p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il quale deve il nome alla madre Lisa de Senesis, sposò una Giovanna Pellegrini da cui ebbe modelli letterari.
Intorno al 1445 il C. era a Siena, dove ancora si trovava nel novembre 1447 al momento della ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...