CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] comprendono: l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione del in una proprietà dei Savini a diciotto miglia daSiena, Castelnuovo Tancredi, ospite delle "tre bellissime giovani ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] Ciampolo di Meo Mellone degli Ugurgieri daSiena, l'opera del L., intessuta di frequenti richiami danteschi e animata da intenti divulgativi, riscosse un successo immediato: la utilizzarono come fonte Giovanni Villani per la Cronica, e il Boccaccio ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), GiovanniGiovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] di Bartolomeo, sono tre componimenti in volgare di Giovanni "Politiano", forse da identificare con lo stesso Giovanni Cristino Politi, presente anche con un epigramma latino e autore dell'egloga La Meca (Siena 1521); altri versi sono dei più oscuri ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] c. 12r (a Cosimo il Vecchio); Siena, Biblioteca comunale, D.V.5, cc. 25r-26r (a Barnaba daSiena; in Ferraù, 1979, pp. 65 s da Tommaso di Giovannida Todi), 392, 410, 549 (dal camaldolese Michele di Giovanni: datate tra 1439 e 1441, sono pubblicate da ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] 1546 fu mandato di nuovo a Roma presso l'oratore cesareo don Giovanni de Vega. Il suo compito non era dei più facili: doveva, intitolato De le lettere nuovamente aggiunte libro di Adriano Franci daSiena. Intitolato, il Polito. Benché il nome del F. ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] da Como gli dedicò l'edizione da lui curata dell'Aureum opusculum primis et secundis intentionibus conflatum di Giovanni . promosse la creazione di una confraternita in onore di S. Bernardino daSiena.
A Degli Agostini (p. 442) si deve anche l'unica ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] , per le turbinose vicende, cui assistette, dell'assassinio di Giovanni Maria e della morte di Facino Cane, si sentì spinto a Ci racconta, anche, di aver ascoltato in quegli anni Bernardino daSiena, prima a Padova poi a Mantova, attestandoci - ma la ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] espressero diversi giudici (tra i quali un Giovanni, fratello di Landoccio) e un vescovo domenicano di Massa Marittima (Galgano).
Neri fu uno dei più stretti seguaci di santa Caterina daSiena, suo ‘segretario’, scriba e collaboratore per sei ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 daGiovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Casaregola, S. Ambrogio a Formia; S. Giovanni Cualga a Mondragone; S. Giovanni Battista a Formia. Il suo nome, inoltre ; L. Paolini, Per l’edizione del commento di F. P. daSiena al canzoniere di Petrarca, in Nuova rivista di letteratura italiana, I ( ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] (Epistolario, cit., 1979, pp. 70-73; Ferraù esclude Giovanni Tortelli e propone Giovannida Fagnano).
La parte ghibellina, cui l’umanista aderì, fu incoraggiata dalla presenza dell’imperatore Sigismondo a Siena nel 1432 e Barnaba con Andreoccio e l ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...