CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] gentilizie, curata e annotata da G. G. Carli (Lucca 1741); nella Biblioteca comunale di Siena si conservano manoscritte altre opere 'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] vita e degli scritti di G. Colombini daSiena, in Bullett. senese di storia patria, II(1895), pp. 4-13, e ancora L. Albertazzi, Compendio della Vita del b. G. Colombini, testo latino del B. Giovanni Tavelli da Tossignano e testo volgare di un anonimo ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Venczia il B., dal 1405 al 1408, frequentò la scuola di Giovanni di Conversino da Ravenna, detto il Grammatico, che destò in lui l'amore sue relazioni epistolari con s. Bernardino daSiena e con Alberto da Sarteano).
Il concilio di Firenze lo ebbe ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] costretti ad assentarsi daSiena. Nell'Accademia degli Intronati, dove fu ascritto col nome di Schietto, e in quella degli Accesi acquistò presto rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] Siena a Vanni e a Bindo Bonichi di San Pietro a Uvile di Sotto, e si tratta con ogni probabilità, come argomenta il Sanesi, del poeta e di suo fratello Giovanni essi nell'articolo di I. Sanesi, B. B. daSiena e le sue rime, in Giorn. stor. d. letter ...
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Critico letterario italiano (Ivrea 1913 - Bruino 2002), dal 1948 prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino; insieme con V. Branca direttore della rivista Lettere italiane. Tra i suoi scritti, [...] quali l'originale lettura dei testi tra storia, stile, civiltà, apparve sempre più animata da istanze spirituali, vanno ricordati: Saggio letterario su s. Caterina daSiena (1939); Paolo Sarpi (1941); Storia delle storie letterarie (1942); Studio sul ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] si hanno documenti sull'attività dell'Aretino in Roma. Lo Strascino daSiena ricorda nel suo Lamento, e con lodi, un'opera perduta 'Aretino andò ad Arezzo e poi a Fano, al campo di Giovanni dalle Bande Nere (dove fu presentato a Francesco I re di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il De regimine principum et quorumcumque regentium di Bernardino daSiena, il De concordia catholica di Niccolò Cusano, il del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Giovanni III di Kleve, che nel 1535 lo nomina consigliere segreto. ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , oltre la sede papale (dalle origini a Caterina daSiena, tutti sappiamo quanto si guardasse a Roma e ad camaldolese. All'altro capo della catena, cinque secoli innanzi, Giovannida Fécamp orchestrava già, timidamente, una musica che di lì a ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] questo periodo fu presente alle sue lezioni anche Bernardino daSiena, a Verona per predicare l'avvento. Alla fine nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. 249 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...