AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] almeno fino al 4 nov. 1464 (lettera a Lorenzo de' Medici, da Firenze, in Arch. di Stato di Firenze, Carte strozziane, f. CXXXVII ,su invito di Giovanni di Icopo de' Pigli, l'orazione che Enea Piccolomini, allora vescovo di Siena, tenne a Norimberga ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] tra i collaboratori della Rivista di scienze sociali, diretta da G. Urtoller. Nel 1878 F. De Sanctis, ministro Temi e momenti della stampa emancipazionista in Italia dall'Unità al fascismo, Siena 1988, pp. 26, 40, 48; M. Bandini Buti, Poetesse e ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] (Venezia, "per Niccolò di Aristotile detto il Zoppino", 1508), abbiamo, pubblicato nel 1511 a Siena, da Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume Opere del preclarissimo poeta B. Cingulo nuovamente stampate. Qualche componimento ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in acrostico (ad esempio nella canzone "Nacque miranda sotto dolce Idea", da cui si ricava Nicolosabella, che poi è il titolo dato all ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] ". L'A. fu dunque in vario tempo a Firenze, Siena, Lucca, Milano, Brescia, Verona, Vicenza, Padova, Venezia, da uno dei principi Gonzaga, fu celebrata in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo, Giovanni ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] accademico di Giovanni Bianchi, dopo che questi decise di abbandonare la cattedra di anatomia a Siena e di far la Scelta di elegie di Tibullo e Properzio tradotte in terza rima da Francesco Corsetti e annotate dal C., che uscirono a Venezia nel ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Siena.
Pur godendo di un'alta considerazione presso i suoi contemporanei (fu portato a modello da L.A. Muratori nel Della perfetta poesia italiana e da Arcadi (Roma 1718), eccetto la vita di Giovanni Giustino Ciampini in Vite degli Arcadi illustri (II ...
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GELSI, Giovanni
Lucinda Spera
Nacque a Sienada Agnolo e da sua moglie Honesta, di cui non si conosce la famiglia d'origine, e fu battezzato il 14 ott. 1592 (Arlia, p. 18).
Non è noto il suo percorso [...] il quale il G. visse con ogni probabilità in campagna, dedito agli studi letterari, interrotti solo per brevi periodi da qualche soggiorno a Siena, Arezzo, Firenze e Roma. Sono questi gli anni in cui si dedicò alla composizione di alcuni capitoli in ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] Giovanni de Carabelli", originario di Romano di Lombardia nel Bergamasco, era ingegnere al servizio di Venezia. Arrivato giovane a Padova, il C. fu preso a benvolere dal suo conterraneo Gasparino Barzizza e da Casini, vescovo di Siena e più tardi ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] tre anni egli frequentò legge e umane lettere presso lo Studio di Siena, ma che non arrivò a conseguire la laurea. Vengono attribuiti al la data di morte del F., che già nel 1614 appare da tempo estinto e quasi del tutto dimenticato.
Fonti e Bibl.: S ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...