GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] , nella Raccolta di diversi accademici sanesi pubblicata da Gismondo Santi (Siena 1608, p. 219).
Il primo sonetto di accademici dilettanti al servizio della corte medicea, tra cui Giovanni Maria Bardi e Ottavio Rinuccini, che tentarono la riforma del ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] la neutralità della Toscana e il disarmo della flotta disposto da Pietro Leopoldo indussero il B. a cercare altrove la gloria venne nominato consigliere di Stato e governatore civile e militare di Siena, dove la morte lo colse il 25 genn. 1831.
Fonti ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] Felice Maria, maritata al senatore Francesco Giovanni Sampieri.
Morì a Bologna il 21 apr Roma, all'Accademia degli Intronati di Siena, all'Accademia dei Caliginosi di ingannati non solo dagli altri, ma pure da se stessi. Nino il figlio, in effetti ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] di ritratti d'autore (da Medardo Rosso ai macchiaioli, a Giovanni Duprè) che rivelano non 152, 154: 229, 231, 239, 259, 291, 293-295; Id., R. C., in IlCampo di Siena, 10 febbr. 1969; Id., Il futurismo fiorentino, in Il Caffè, XVI (1969), 2-3, pp. 77 ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] già attribuita da S. Bargagli a Felice Figliucci. Nel 1529 il L. sposò Porzia di Bernardino di Giovanni Vieri. G.A. Pecci, Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena…, II, 2, Siena 1758, pp. 118, 125 s., 161; L. Sbaragli, ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] inviato a Siena con lettere credenziali per la famiglia Piccolomini, suscitando vivaci rimostranze da parte di mandato e procura" tutti gli affari delle abbazie che dipendevano daGiovanni de' Medici. Ancora nel novembre 1494 il C., memore della ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] te, e la pace loro celebrata nell'Accademia degli Intronati a Siena,s.l. 1539, dove l'accenno all'Accademia senese si già nel 1546,ristampando le sue Lettere,lasciò l'accenno agli arnesi da cucina ma vi tolse il nome dell'Albicante. Nel 1547 uno ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] Pavia, cui aderirà anche il figlio Giovan Giacomo, oltre a risultare in contatto con i celebri Intronati di Siena, ai quali è rivolta la satira XVI.
Da un unico matrimonio, con una donna premortagli prima del 1548, il C. ebbe due figli, Margherita e ...
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CALOGERO, Lorenzo
Giovanna Sarra
Nacque a Melicuccà (Reggio Calabria) il 28 marzo 1910, terzo di sei figli di una famiglia di possidenti, da Michelangelo e Giuseppa Cardone. Frequentato l'istituto tecnico [...] aCampiglia d'Orcia, ma lo esercitò così male da essere dimesso un anno dopo.
Il 9 sett vinse il premio "Villa S. Giovanni". Uscito dalla clinica in pessime condizioni, Opere: Pocosuono, Milano 1936; Ma questo…, Siena 1955; Parole del tempo, ibid. 1956 ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] volta a Verona nel 1570 presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne.
Una seconda edizione fu edita nel 1574 da L. Pasquati di Padova, ma per i rima e in prosa, che risulta stampata a suo nome a Siena nel 1571 presso L. Bonetti. A meno che Spadaro non ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...