CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] dal granduca di Toscana a far parte della Rota di Siena. Il soggiorno senese fu brevissimo, perché solo due mesi dopo (da 187 a 226) sono aggiunti editorialmente nell'edizione veneziana delle opere curata (1740) dal fratello Giovanni Bartolommeo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) daGiovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Borgo e dei Borzo estratta da classici autori da F. Antonio Del Borgo da Conegliano, Venezia s. d., la sua fortuna nel Medioevo, Siena 1890, passim; Id., Nota ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della sorella Antonina andata tramandata anche dal ms. J, IX, 2 della Bibl. comun. di Siena e dal ms. Parm. 27, ff- 10v-26v, della Bibl. Palatina ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione alla sentenza, si allontanarono da Ne possediamo due mss., uno a Lipsia ricordato dal Savigny, l'altro a Siena, Bibl. Comun. degli Intronati, I, IV, 12. Una lectura al ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] il granduca si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite anche fin dal 1851 per le insistenze del Regny, ma rallentato da difficoltà ed intralci (lettere a Marzucchi, 5 marzo 1851: Siena, Bibl. com., ms. A. I. 41, n ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] logica e filosofia) furono ratificate da papa Sisto IV con una bolla del 26 maggio 1474.
Il 18 novembre il F. passò per Siena, residenza della sua famiglia dal 1460, dove il 4 dicembre fece donazione al fratello Giovanni e al nipote Nicodemo, figlio ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] recato a Madrid per una causa affidatagli da F. Loffredo principe di Migliano contro la le sorti della collezione, nacque Giovanni jr. A Ruvo Giulio amministrava 1845, pp. 65 s.; L. Di Siena, Elogio funebre del celebre giureconsulto napoletano G. ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] con Giovanni Mario Filelfo, Ludovico Foscarini, Pietro Perleone, Maffeo Vallaresso e che ricevette elogi da Flavio marciano alla pace di Lodi (9 apr. 1454).
Il L. aveva lasciato Siena appena qualche mese prima, il 30 genn. 1454, e il 29 agosto fu ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] si sigillava l’imboccatura, mentre il vaso e il tubo venivano collegati da due tubicini a mo’ di maniglie, uno per lato. Quando erano poi arcivescovo di Siena; Alfonso, cavaliere di S. Stefano e lettore di filosofia a Pisa; Giovanni, anch’egli ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] si trasferì a Siena, dove studiò prima lettere e poi teologia. Nel 1636 conseguì il titolo di dottore in diritto civile e ragioni canoniche, mentre in Spagna il partito capeggiato da don Giovanni d'Austria si opponeva alla sua promozione al ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...