GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] all'accordo.
Il 18 ag. 1352 fu inviato a Siena insieme con Bernardo Ardinghelli per negoziare un accordo con il governo 1362 con Fioretta di Giorgio Grandoni, da cui ebbe almeno tre figli: Agapito, Giovanni e Giovanna; quest'ultima si monacò nel ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di Palermo, III [1913], pp. 29-58), da cui B. Croce (che per il M. non Università statale. Vinto il concorso a Siena nel 1924 (dove già dal 1923 Il concetto attualistico della religione, in G. Gentile, a cura di P. Di Giovanni, Milano 2003, p. 221. ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] Leopoldo Guadagni e Giovanni Maria Lampredi, col 123, fasc. 43; nella Bibl. comunale di Siena, Autografi Porri, B. 125, fasc. s; . di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 daGiovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] Raffaele, di lei fratello, e Giovanni. Licenziato al liceo "Melchiorre Delfico" civile a Siena, Messina e Palermo, legherà all'università di Siena sei erano poi state utilizzate, e malamente saccheggiate, da altro storico locale, Carlo Campana (1816- ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] inviate al senese Giuseppe Ciaccheri tra il 1768 e il 1788 (Siena, Biblioteca comunale degli Intronati: cfr. L. D. ... Atti..., vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, da lui stesso incise. Di questi ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 daGiovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] diritto civile e venne chiamato nell'università di Siena, ove rimase fino al 1885, quando si XI (1919), pp. 144 s.; Commemoraz. del sen. G. P. C. fatta da F. Ruffini, in Atti parlamentari, Camera dei Senatori, Discussioni, legislatura XXIV, vol. ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] da sette altri che potevano liberamente prendere parte alle riunioni del Consiglio. Oltre al G., sono menzionati in tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni che univa Napoli, Venezia, Siena e il marchese di Monferrato ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli studi con pratici di maggior spessore (Giovanni Battista De Luca e Firenze, Archivio dell’Accademia dei Georgofili, bb. 27, 173; Siena, Biblioteca degli Intronati, Fondo Marzucchi, A.I.41, ins ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena davanti a Pio II nel 1460, non è accettabile, in quanto ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] pubblicò il saggio La Sylva nuptialis di Giovanni Nevizzano, giureconsulto astigiano del secolo XVI il L. trasferì la libera docenza da Pisa a Roma. In occasione dell' ordinamento giudiziario che ebbero luogo prima a Siena e poi a Padova. Nel primo, ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...