Predicatore (Capistrano, od. Capestrano, L'Aquila, 1386 - Ilok, Croazia, 1456). Dottore di diritto civile e canonico, giudice di un rione di Perugia, lasciò professione e cariche pubbliche per entrare [...] (1416) nel noviziato dei francescani osservanti della città. Amicissimo di s. Bernardino daSiena, diffuse e organizzò il ramo riformato dell'ordine francescano detto della "Osservanza", di cui fu più volte commissario generale. Nel 1430 propose le ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] alla revisione delle liste delle centurie e delle tribù da loro operata ogni cinque anni (v. Gaudemet, rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio del prof. Pietro Rossi, Siena 1931.
De Vergottini, G., ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Legazione del cardinale Giovanni Morone, e sempre nel 1547, dopo la congiura ordita da Ferrante Gonzaga contro a novembre, moriva, pochi mesi dopo il vittorioso assedio di Siena di cui era stato protagonista, il fratello Gian Giacomo, fatto ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] una trattatistica sulla ragion di stato inaugurata da un saggio di Giovanni Botero. Nel suo Della ragion di quale collocavano le statue, ma se egli è bene che in un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dovette adoperarsi per costituire una lega che riuniva Firenze, Siena e Lucca contro Visconti (1369-1370). Il Regno di e sostenitore di Albornoz, e, bersagliato dalla regina, daGiovanna Durazzo e dalla piccola nobiltà, dovette rifugiarsi per quasi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dalla folla inferocita, come uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle sue case, il 21 luglio L'anno successivo fu ambasciatore a Siena, dove si trovava Giovanni XXIII, per pregarlo di non avvicinarsi ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Pisa e Siena alleate contro Firenze, visibile nella convocazione dei senesi alla Curia generale da tenersi nell' L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-III, Roma 1901.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di O. Holder-Egger, in M.G.H ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Sienada Enrico da HaarleM, 25 ott. 1483 (GKW,3471), e solo la Repetitio rubricae a Pavia, da 1561), Torino 1888, pp. 44, 54; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni (già detta del Graziani), in Boll. d. Dep. di storia Patria Per ...
Leggi Tutto
La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] di sostenere l’esame di aggiunto giudiziario e da lì iniziare la carriera di giudice di al tempo stesso magistrati: Conforti, Giovanni De Falco, Paolo Cortese, Giuseppe accademico della R. Università degli Studi di Siena», 1921-1922, pp. 13-44, ora ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] notevole giurista italiano dell’età moderna: Giovanni Battista De Luca, autore, sempre nel giudici erano forestieri e con nomina a tempo (da 3 a 5 anni, e di regola non a quella fiorentina, e cioè a Siena, Genova e Lucca, suggerisce che la ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...