Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] corso del tardo processo inquisitorio nei confronti suoi e di Giovanni Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il cui sieno schiavi, fu a noi portata da barbari Trioni; ma […] gli altri d’Italia fecero pur qualche cosa per purgare da quell’ ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , la sua attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra il proprio sullo scorcio del secolo e nelle sue peregrinazioni fra Bologna, Siena e Perugia. In realtà, se si eccettua una prima e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] ed entra a far parte dell’Unione nazionale fondata daGiovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di Firenze inaugurale dell’anno accademico 1921-22, tenuto all’Università di Siena il 13 novembre 1921, egli mette in guardia contro le
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] della cosa pubblica a Giovanni Valeri (1775-1827), giurista dell’Università di Siena, scrive che per edificare dal luglio 1827 quando si pone il Quesito. Il modo usato da alcuni scrittori di oggidì nel trattare le Dottrine economiche è forse ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1920, dopo un primo tentativo a Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] filosofi della tradizione nazionale, Croce e Giovanni Gentile, ma anche di quella di filosofia del diritto a Camerino, Siena, Padova e Torino e dal 1972 sui classici del pensiero giuridico e politico moderno (da Hobbes a Kant a Hegel a Kelsen) e ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] . Nel 1425 fu a Roma da Martino V in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il suo 1461 morì e fu sepolto in S. Croce.
Aveva sposato Giovannina di Giovanni che appare come sua consorte già nel 1416, ed abbiamo notizia di ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] di Lucca, a P. Capei di Lucignano e a F. A. Mori di Siena, molto probabilmente per gli elogi che di lui avevano fatto al principe i docenti di Giovanni Portoveneri, La Guerra del millicinquecento di scrittore anonimo, Ricordi di ser Perizolo da ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] monografico Delle servitù prediali (Siena 1899), raccolta di lezioni curata da G. Amadeo. In esse I, Bologna 1951, p. 446; III, ibid. 1953, pp. 56, 142;B. De Giovanni, Fatto e valutaz. nella teoria del negozio giuridico, Napoli 1958, pp. 24. 30, 57 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...