MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] di S. Cecilia, di S. Casimiro e di S. Giovannida Capistrano, protettori della musica e delle congregazioni dei musicisti, alle e della Pietà, Palermo 1707; Il genere umano in catene, Siena 1708 (Firenze 1711); Il Giuseppe venduto, Palermo 1711; Il ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] Clemente Romano, Cipriano - da lui tradotti dal greco - e curava i profili storici di S. Giovanni Crisostomo (Padova 1929) di Canossa (Roma 1942), Contardo Ferrini (Milano 1949), Caterina daSiena (Torino 1954), S. Vincenzo de' Paoli, servo dei ...
Leggi Tutto
LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
**
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] della parola data, il L., insieme con il Landau e Giovanni di Beltoft che aveva sostituito con la sua compagnia quella di di Bernabò Visconti.
Fonti e Bibl.: Cronache di Neri di Donato daSiena, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] a Pistoia per una lite che lo vedeva opposto, insieme con Giovanni di Marco Rutati, a Nicodemo di Piero Forteguerri.
Una svolta stessi giorni fu seriamente ammalato. Da Roma lo chiamava il Colocci, e daSiena Bernardino Bellanti lo invitava, con una ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] una Symboli expositio, di cui il domenicano Sisto daSiena avrebbe citato nella Bibliotheca sancta (1566) una contributi a quest’opera collettiva allarmarono il nunzio papale Giovanni Francesco Bonomi, il quale convinse l’imperatore Rodolfo II ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Francia, che portò all'espulsione daSiena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado de Mendoza (luglio parte alle trattative in vista del matrimonio di quest'ultimo con Giovanna d'Asburgo. In tale occasione, confessa lo stesso C., " ...
Leggi Tutto
ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] al tempo del conflitto col Magnanimo. Sondata l'indisponibilità di Giovanni II d'Aragona a un'azione contro il nipote e Ferdinando aveva fatto giungere da Roma uno dei maggiori medici del tempo, Serafino di maestro Ugo daSiena.
Fu sepolta, ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 daGiovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , forse anche epistolari (è prodotta una lettera scritta daSiena a Francesco, figlio del G. ed estimatore del , X (1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-V, Roma 1981 ...
Leggi Tutto
FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, daGiovanni Ferrari, [...] sempre comprese nelle stampe dell'opera di Avicenna, accanto alle esposizioni di Gentile da Foligno, Giacomo de Partibus, Dino Fiorentino, Ugo daSiena, Averroè, Taddeo Fiorentino, ed offrono una testimonianza della reputazione del F. come espositore ...
Leggi Tutto
CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] con il Domenichino, il Rosselli e Giovannida San Giovanni, alla decorazione della cappella Inghirami nel . F. Giachi, Saggio di ricerce sopra lo stato antico e moderno di Volterra..., Siena 1796, pp. 198 s., 202 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia per ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...