DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] corrispondenza del D. con l'ambasciatore fiorentino a Siena Andrea da Foiano, con il quale esistevano anche rapporti di amicizia gli scriveva da Bologna, Giuliano de' Medici da Ferrara, e il fratello di questo, il cardinale Giovanni, da Roma, tutti ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] 1927, pp. 58, 59 n. 5; D. Scaramuzzi, Il pensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 67-76, 99, , La dottrina del beato G. Duns Scoto nella predicazione di san Bernardino daSiena, Firenze 1930, pp. 17 n. 3, 22, 92; E. ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] S. Caterina daSiena: pp. 107 s.); e infine la pala raffigurante S. Alessandro I papa liberato da un angelo dal carcere, saggio di notturno a lume di candela marcatamente influenzato da Van Honthorst, dipinto per la chiesa di S. Giovanni Battista a ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di allocuzione religiosa ai politici: il trattato di Sisto daSiena intitolato Del modo per comervare la repubblica (la predica a Padova nel 1565 (trovò sepoltura nella chiesa di S. Giovanni Verdara).
Il Rossi tramanda la notizia di un ritratto dei C ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] più illustre dei dottori dello Studio, il canonista Giovannida Legnano, era stato nominato già da alcuni anni vicario pontificio per la città, anche del 1386. I Comuni di Firenze, Arezzo e Siena avevano designato il Comune di Bologna quale arbitro di ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] il ritratto citato nel documento fosse in cera: Pastorino daSiena era famoso per i suoi ritratti in cera, e e quella di S. Girolamo, decorate a stucco daGiovanni Battista e dipinte da Bernardino Campi: solo il Grasselli (1827) descrive le ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] la sua Siena, e che pertanto un'aspirazione alla pace poteva essere giustificata anche da motivi non strettamente religiosi. Dei suoi numerosi parenti che esercitarono il mestiere di tipografo o libraio, poi, Iacopo e Giovanni Battista ebbero ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] per autorizzazione di Niccolò (II), incaricò il G. di trattare con Giovanni Acuto e gli altri capi delle milizie già al soldo di Bernabò Visconti di Firenze contro le iniziative che muovevano daSiena, alleata del Visconti. All'interno di questo ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] in Siena è comprovata da due notizie di archivio. La prima, che risale al 6 ott. 1686 (Arch. di Stato di Siena, Notarile Postcosimiano, Originale 1135, ins. 580), si riferisce alla stima che egli effettuò, dalla parte dello scultore Giovanni Antonio ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] attorno a Frontespizio, la rivista di Piero Bargellini, Giovanni Papini e Carlo Bo, che negli anni Trenta Patris, Roma 1927; A. Franchi, Pedagogia, Firenze 1941; S. Caterina daSiena, Breviario di Perfezione, ibid. 1943.
Fonti e Bibl.: Docum. e ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...