GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina daSiena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina ( ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] contiene accanto alle rime di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon daSiena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto di Roberto Valturio per i tipi di Giovannida Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] 1973; E. Borea, Note sui capricci di Giovannida S. Giovanni agli Uffizi, in Prospettiva, 1976, n. 4 La cattedrale di S. Lorenzo a Grosseto…, Siena 1996, p. 24; Pietro da Cortona per la sua terra. Da allievo a maestro (catal., Cortona), a cura ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e dalla sua stabile convivente Silvia Ruffini, vedova di Giovanni Battista Crispi. Al pari del fratello Paolo, attraverso le vedova di Alessandro de’ Medici. Pier Luigi l’accompagnò daSiena a Roma nelle settimane successive.
Era intanto scomparso il ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] la prima metà del 1435 il C. dovette seguire il Filelfo a Siena, dove si legò d'amicizia con la cerchia dei suoi uditori, principale . Egli si riferiva particolarmente alla dedica relativa a Giovannida Rieti, dove era sviluppato il tema delle insidie ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] da Andrea Calabrese nel 1489; la Lectura al sesto libro a Brescia da Enrico da Colonia nel 1477, a Sienada Enrico da . Moscheni, Sulla tradiz. che P. di C. e Giovannida Imola avessero parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 1484 e viene sepolto in S. Maria degli Angeli, accanto a Giovanni Buonvisi da Lucca presso la cappella di S. Francesco, dove giace tuttora. il quale cerca di ricalcare le orme di s. Bernardino daSiena: vuoi per il tipo di predicazione, vuoi per le ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] eventuali legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, napoletane. Fu nel corso di questi incontri che "Marco daSiena" confidò al L. il precetto di Michelangelo che si ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] iniziò lo studio delle istituzioni a Salerno sotto Salimbene daSiena, del quale apprezzò grandemente il metodo d'insegnamento, consistente mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che a Napoli ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente 69-72; G. Pagnani, Un discorso in lode di s. Bernardino daSiena recitato da R. C. falsamente attribuito al b. Michele Carcano,ibid., pp. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...