AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, daGiovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] Nel 1749, essendo reggente del convento di S. Giovanni di Piacenza, divenne maestro di teologia. Il 28 aprile De Gregori, La R. Biblioteca Casanatense, in Le onoranze a s. Caterina daSiena nella R. Bibl. Casanatense, Roma 1940, pp. 13-16; M. Parenti ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] sembrano in lui un effetto dell'influenza di Giovannida Milano, negli stessi anni attivo in Firenze. Ma Gallery), London 1951, pp. 200 s.; M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the black death, Princeton,-N. J., 1951, p. 47; G. Kaftal, ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] di moderarne la pretesa di obbligare Siena a una grossa contribuzione per la guerra antifrancese. Tornato da questa missione, il B. fu inviato a Roma, insieme con Antonio da Venafro, Domenico Placidi e Giovanni Palmieri, per discutere con Giulio II ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] Martire a Murano, destinata all'altare di S. Caterina daSiena, mentre in altri autografi degli anni seguenti ci viene Lipsia; i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i SS ...
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BETTINI, Antonio (Antonio daSiena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] , un anno dopo il suo ingresso nel convento di S. Girolamo di Siena, fu mandato a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte Celio peristituirvi un convento del proprio Ordine.
Uscì dall ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] ; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 130 n. 213, p. pp. 285-288; G. Barblan, A. A., in Musicisti toscani, Siena 1955, pp. 43-49; G. Barblan, Contrib. ad una biografia ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] come eremite. Si sarebbe recata a Roma, al seguito di S. Caterina daSiena, nell'ottobre del 1378. Ma all'età di 16 anni tornò a vivere , nelle adiacenze del conventino, per uso di don Giovanni Lorenzo Cioni, loro confessore e cappellano.
Per seguire ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] Siena a Vanni e a Bindo Bonichi di San Pietro a Uvile di Sotto, e si tratta con ogni probabilità, come argomenta il Sanesi, del poeta e di suo fratello Giovanni essi nell'articolo di I. Sanesi, B. B. daSiena e le sue rime, in Giorn. stor. d. letter ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] meticolosità. Nel 1595 dipinse una Predica di s. Giovanni per la cattedrale di Iesi e, nell'Oratorio 1934, pp. 991-999; B. Tassotti da Lapedona, La scoperta di un quadro di S. Bernardino daSiena nella Pontificia basilica di Loreto, in Bullett. ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. daSiena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] N. Sapegno, p. 549).
Avvertiamo che qualche Assempro talora è stato edito a parte. Giovanni Papanti, nel 1873, pubblicò a Livorno, Tip. Vannini, l'Assempro XIV (Fr. F. daSiena - Novella inedita - sec. XIV), in soli 6 esemplari: per l'argomento molto ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...