GIOVANNIda Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] stesso anno al capitolo provinciale di Jesi, presieduto daGiovanni. In mancanza di un documento che potesse confermare le da Jesi, Bernardino da Asti e Bernardino Ochino daSiena. G. passò i mesi seguenti a Scandriglia (nel territorio di Roma) da ...
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GIOVANNIda San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] richiesta del maestro generale dell'Ordine, papa Giovanni XXII permise la fondazione di un convento nella città; il 4 luglio dello stesso anno G., accompagnato da due confratelli, si spostò daSiena per prendere possesso del nuovo convento. Ulteriori ...
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GIOVANNIda Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] della pace tra le città belligeranti di Firenze e Siena - il pontefice, malgrado qualche comprensibile perplessità per l accresciuta influenza della fazione dei da Romano, che ritenevano favorita dall'operato di Giovannida Vicenza. Egli, frattanto, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] quattro trionfi petrarcheschi della Pinacoteca nazionale di Siena, che dovevano originariamente far parte della decorazione Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovannida San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1 ...
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GIOVANNI della Verna (Giovannida Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , forse nel 1289, ebbe una visione del confratello Giovannida Falerone morente nel convento di Mogliano e si recò ascoltarlo. Ancora pochi mesi prima della morte lo troviamo a Siena a predicare la quaresima di fronte a un pubblico particolarmente ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovannida Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno fu lo tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… Siena… 1992, I, Pisa 1996, p. 139; U. Thieme - F ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo l'Incoronazione della Vergine, S. Antonio da Padova e S. Bernardino daSiena, smembrato e successivamente rincorniciato, nella chiesa ...
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GIOVANNIda Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità di Giovannida Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato d ...
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GIOVANNIda Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] folla, con il seguito del clero e del podestà.
Da prelato continuò a segnalarsi come il principale uomo di fiducia diatriba per i diritti ecclesiastici su Poggibonsi, che le diocesi di Siena e di Firenze si contendevano e che Innocenzo fece in modo ...
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GIOVANNIda Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] multa di ben 50 ducati - recandosi nelle città di Roma, Siena, Napoli, Bologna, Padova, Pavia e Ferrara. Il ricavato, tolte le edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovannida Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id., 1936, p ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...