GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1969-70 ha riportato alla luce sotto le scene di S. Giovanni a Patmos, della Rinuncia di s. Francesco agli averi e della Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino daSiena a Verona e nel Veneto, Verona 1981, pp. 115-130, 160-171; ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] in seguito.
Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a ebbe quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. Caterina daSiena, attraverso i contatti avuti con i conventi domenicani di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] daSiena, di un Roberto da Sarteano, di un Roberto da Lecce, l'Hermaphroditus andò tuttavia incontro a consensi tali da capitale), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli dall' ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] ancora i modi del Maestro della Misericordia e di Giovannida Milano; ma ora il G. inserisce nella struttura 1957, n. 2; F. Melis, Aspetti della vita economica medievale, I, Siena 1962, pp. 58-60, 94; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , pur di trattenerlo. Ma frattanto il Sozzini minacciava daSiena di non riprendere le lezioni a Pisa, se avesse insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] una clamorosa polemica col celebre predicatore domenicano padre Giovannida Schio, la cui fama di santità avrebbe contribuito stipendio, regolarmente registrato negli atti ufficiali dal Comune di Siena.
Nulla sappiamo del B. per i successivi tre anni ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] . XIX-XXI; Id., Documenti per la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 384-386; W. Braghirolli, Sulle manifatture di arazzi a Mantova senese di Liberale da Verona, G. da C., Venturino da Milano, Giovannida Udine e prete Carlo da Venezia, in ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] il rosario a s. Domenico in presenza di s. Caterina daSiena, del santuario della Madonna dei Miracoli a Morbio Inferiore (Canton Giovanni Simone Paravicini informava Cesare Ligari che Petrini aveva finito di dipingere il Beato Giovannida Crema ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] Albano, prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva (ibid. un'indagine sulla vita e sull'opera di Cecco Angiolieri daSiena, poeta umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] marito: tanto i viaggi di Stato (come quello che la condusse a Siena ed a Roma nel 1560) quanto le non meno faticose battute di del 1562, mentre con il marito ed i due figli Giovanni, da poco assurto alla dignità cardinalizia, e Garzia era in viaggio ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...