ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] da Viterbo e da altri luoghi fece costruire conventi nell'Addizione, tra cui va ricordato il convento di S. Caterina daSiena . Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] .
Suo, ad esempio, un codice del 1380 col commento di Giovannida Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi .). Ancora una volta - da parte di quest'appassionato lettore di s. Caterina daSiena, Iacopone da Todi, Federico Frezzi - ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , Gerson, Riccardo di San Vittore, s. Caterina daSiena, il De contemptu mundi, un trattatello attribuito ad Innocenzo del 1564 gli fu proposta la carica di rettore di S. Giovanni dei Fiorentini. F. accettò soprattutto per collocarvi i suoi seguaci ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio IV a ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. Bernardino daSiena (1449). La sua prima carica di importanza politica ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] vitae di Giovannida Capua, a sua volta versione del Panciatantra indiano. Il D. ne dà la traduzione completa dei suoi libri ("che prima si leggono che sieno scritti e si stampano inanzi che sien composti").
I Marmi contengono anche l'annuncio di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] a Prato durante una delle popolarissime prediche di Bernardino daSiena. Un termine ante quem è invece fornito dalla figura pp. 612-614; Masaccio e le origini del Rinascimento (catal., San Giovanni Valdarno), a cura di L. Bellosi (con la collab. di L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] del popolo romano (17 gennaio); la sentenza imperiale di deposizione di Giovanni XXII, che risiedeva allora nella sede di Avignone (18 aprile); Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina daSiena). Per Marsilio la pax non è affidata a ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione s., 118, 121-192; A. Portioli, I Gonzaga ai bagni di Petriolo di Siena nel 1460 e 1461, Mantova 1870; Id., La giornata di Caravaggio ed i sigilli ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] giovane fratello Benedetto e col vecchio socio del padre Giovannida Gaiole (Haines, 1983). Negli stessi anni 1466- III (1895), pp. 59 s.; C. von Fabriczy, G. da M. in Siena, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXIV (1903), pp. 137 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] suo parente, vicario generale della Toscana, si insediò a Siena. Dal 1257 M. sostenne militarmente con successo Fermo e Jesi lo sviluppo economico; su richiesta del suo familiare Giovannida Procida concesse a Salerno il privilegio di tenere una ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...