Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] trattative e dopo numerose ambascerie inviate a Roma dalla Signoria di Siena fu scelta quest'ultima città. Nella prima sessione del 31 ottobre 1423, dove ancora una volta Giovannida Ragusa fu designato a recitare il suo sermone, furono riconfermati ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] 27 maggio rinnovò l'alleanza con i ghibellini toscani. DaSiena C. ricevette ulteriori contributi per il pagamento delle sue dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di Acaia Guillaume de ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Medici testimonia le liti tra "quiei duo pazzi" - G. e Giovannida Udine - sui ponteggi di villa Madama, cantiere che evidentemente non si riunioni conviviali organizzate dallo scultore Michelangelo daSiena, alle quali partecipavano "Giulio Romano ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] la parete di sinistra. La cappella di S. Giovannida Capistrano, seconda a destra nella stessa chiesa, ascritta - F. Rotundo, Il palazzo Chigi-Zonadari a San Quirico d'Orcia, Siena 1992, ad Indicem; G. Curcio - P. Zampa, L'arsenale di Civitavecchia ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] storia: già nel 1556 ne aveva fatto cenno in un dispaccio a Giovanni Carafa, il che negli ambienti del C. gli aveva valso l'epiteto intravedere offerte vantaggiose fattegli da questi per convincerlo a cambiare fronte.
L'arrivo daSiena di Blaise de ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] l'aveva spinto a risiedere nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo fara rifugiare a Isola Martana in città dell'Italia settentrionale e centrale, conteso daSiena, Venezia, Ferrara, dove fra il pubblico lo ascoltò ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] - Giovanni Villani vi accenna - ed era che il tiranno in casa ce l'avevano voluto i Fiorentini stessi. Il sentimento popolare verso il tiranno caduto è espresso da Antonio Pucci e da altri poeti popolari: maestro Paolo dell'Abbaco, Saviozzo daSiena ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] da tempo era in amicizia; e da Napoli nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva daSiena e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell' ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini daSiena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni conservate è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovannida Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 'oro. Il G. conseguì la laurea forse a Padova, dove aveva seguito le lezioni di Biagio Pelacani; o forse a Siena, ove volessimo identificare col G. il "ser Giovannida Prato" protagonista della novella XIII di Gentile Sermini (dove si afferma che ser ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...