LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] , che raffigura la Madonna in trono col Bambino, angeli e i ss. Giovanni Battista, Tommaso, Benedetto, Stefano, oggi nella Pinacoteca nazionale di Siena.
Inizialmente ritenuta da Mason Perkins opera giovanile di Bartolo di Fredi (Alcuni appunti sulla ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] che lo riguardano lo vedono infatti già affermato artista operante insieme con Girolamo da Cremona, Liberale da Verona ed altri come miniatore di alcuni antifonari per il duomo di Siena: pagamenti in tal senso sono registrati negli anni che vanno dal ...
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BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] Nazionale di Parigi. (i nn. 1047, 1048, 1049, secondo l'inventario di Vallery-Radot). È da presumere che l'opera maggiore da lui costruita, la chiesa di S. Giovanni a Jarosław, sia anche dovuta a un suo progetto; per quanto riguarda invece la chiesa ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] ). Nell'agosto del 1686 a Siena, nel palazzo del cardinale Francesco Maria, dipinse il corridoio, o galleria, "che gira da due branche il palazzo... sopra di S. Ignazio di Lojola a S. Giovanni in Laterano (Bertolotti, 1884).
Nonostante l'esiguità ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] a cura di M. Pigazzi, Reggio Emilia 1988, p. 184) e da Mauro Tesi il Sepolcro del Redentore esposto nella chiesa di S. Maria del 1785, p. 281 (sub voce Fabbri, Giovanna); G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori…, Siena 1808, II, p. 3; L. ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 daGiovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] La stessa calamità fu dipinta per il granduca anche daGiovanni Signorini.
Di Pollastrini ritrattista è nota l’effigie di arti di Siena. L’assegnazione del direttorato, infatti, andò a Mussini grazie a una lettera dell’amico Giovanni Dupré (1850 ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del G. fu un ritratto di Girolamo Savonarola copiato da un intaglio moderno (perduto, ma documentato in Raspe Alessandro Zondadari arcivescovo di Siena, per il marchese III e del marito l'Elettore palatino Giovanni Guglielmo, in cammeo i due volti di ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] un tutore, diedero in affitto la sua bottega al pittore Giovanni Re da Rapallo, che ne pagava il canone già dal novembre 1348 1340-1400, Woodbridge 2009, passim; G. Algeri, Tra Siena e Costantinopoli: i nuovi modelli figurativi, in G. Algeri ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] le figure di s. Giovanni Battista, titolare della cappella 255).
Secondo i documenti rintracciati da Mancini (1987) la tela, prima in Nel segno di Barocci. Allievi e seguaci tra Marche, Umbria, Siena, a cura di A.M. Ambrosini Massari - M. Cellini, ...
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GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] del G. e di Apollonio di Giovanni si deve alla pubblicazione da parte di Schubring nel 1915 della copia . 15; M. Haines, Il mondo dello Scheggia: persone e luoghi di una carriera, in L. Bellosi - M. Haines, Lo Scheggia, Firenze-Siena 1999, pp. 41-44. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...