PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] di lettere dell’Università di Siena), si può spesso seguire cittadina Arte al Borgo, curata da Nello Ponente, la spinse a rientrare Renato Guttuso, Lia Pasqualino Noto, Nino Franchina, Giovanni Barbera. Una situazione dell’arte italiana degli anni ’ ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] al Foro. L'iscrizione della sua lastra tombale (trascritta da V. Forcella, Iscrizioni delle chiese di Roma…, III, . Apostoli, Roma 1925, p. 19; F. Canuti, Il Perugino, II, Siena 1931, pp. 124 s.; C. Calisse, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936, ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] fino alla fine del XVIII secolo - da Baldinucci a Gori Gandellini, a Zani et miracoli del beato p.f. Giovanni di San Facondo di F. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori (1771), II, Siena 1808, p. 58; P. Zani, Enciclopedia metodica… ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] , con la quale visitò Perugia, Assisi, Siena e Firenze. L’anno seguente con una seconda autunnale e conobbe il mecenate Giovanni Balbis. Trascorse l’estate del personale con opere dal 1917 al 1965 presentata da Mario De Micheli (1967). Lo stesso firmò ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] , e faceva inoltre ricostruire le fortezze di Siena, Grosseto e Radicofani.
I cantieri erano seguiti - spesso contemporaneamente - da diversi architetti: così il G. inizialmente collaborò con Giovanni Camerini e con Baldassarre Lanci, successivamente ...
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FICHERELLI (Ficarelli), Felice (detto il Riposo)
Giovanni Leoncini
Nacque a San Gimignano (Siena) il 30 ag. 1603 (Balzano, 1988, p. 739), forse da un certo Ottaviano (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. [...] due laterali con S. Francesco e S. Antonio da Padova, che arricchirono il nuovo inquadramento architettonico dell'altare F. dipinse la S. Cecilia che si trova nella chiesa di S. Giovanni Battista (già in S. Agostino) a Livorno. Tra il gennaio del 1657 ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] da Bologna).
Non è azzardato pensare che tra il 1432 C il 1434 B. fosse a Siena e vedesse il Sassetta, dato che questo rapporto umbro-senese trova conferma nelle due tavolette cuspidate con S. Sebastiano e S. Giovanni (?) Evangelista che un tempo ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] con tinte chiassose provenienti per lo più, in gruppi omogenei, da piccole necropoli rurali della zona fra il lago di Chiusi e Siena, inaugurata nell'agosto 1901. Un'altra ala fu aggiunta nel 1932.
Al museo fu donata la collezione del Conte Giovanni ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] fu la costruzione della manica nuova nell'ospedale S. Giovanni a Torino (1899-1902), di modi eclettici, anche 'Intendenza di finanza di Torino; in quell'occasione parlò di "lavori da farsi in modo tumultuoso" e di "turlupinatura" (ibid., 1916, ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 daGiovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] sposò la vercellese Maddalena Brunetti, da cui ebbe due figli, Pietro, pittore e incisore, e Giovanni, che esordì come scultore, 1770; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl’intagliatori, III, Siena 1771, p. 4; Catalogue des Tableaux […] de feu M ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...