MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] figure di apostoli (S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Maggiore Il teatro degli Animosi di Carrara, Firenze-Siena 1997, pp. 22, 30, 41 (per 227-240); R.M. Galleni Pellegrini, Spese sostenute da Pietro Tenerani per il cugino Nicola Marchetti, in Boll ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] contrapposta a una figura riversa, collegate da putti, con panneggi gonfianti.
Nel coi ss. Alessandro papa e Giovanni Battista, fot. Soprintendenza 304.168 E. Romagnoli, Cenni storico-artistici di Siena e suoi suburbi, Siena 1840, p. 51; F. Fantozzi, ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] certosa di Maggiano presso Siena (Madonna col Bambino, s. Bruno e s. Giovanni Battista).
La produzione e passim;IV(1790-1803), passim (glianni 1796-1803 sono trascritti in larga parte da A. Emiliani, in L'opera dell'Acc. Clementina per la Pinac. naz. ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] ); Note sullo stile tardo di Giovanni Pisano (Belle arti, I [1946 tenne a Pisa una mostra di dipinti da lui realizzati a partire dagli anni Trenta il suo fondo fotografico venne acquistato dall’Università di Siena.
Fonti e Bibl.: C. Gnudi, Ricordo di ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] in parte con gli arresti domiciliari, in parte nel carcere di Siena.
Nel 1893 la famiglia si trasferì a Firenze, dove di lì del pittore Amerigo Bartoli Natinguerra), seguita nel 1914 daGiovanna ('Suso', futura sceneggiatrice, avrebbe sposato nel ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] gli dedica Giovanni Gori Gandellini nelle ), attribuito per la prima volta a Pacini da Andrea Andanti (Archivio di Stato di Arezzo, Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degl’intagliatori, III, Siena 1771, pp. 1-3; M.Ch. Le Blanc, Manuel ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] il titolo Opere di Polidoro da Caravaggio. Per la riproduzione dei incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il con osservazioni critiche… a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812, pp. 92 s.; P. Zani, Enciclopedia… ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] scelto come incisore da tutti e dodici i pittori chiamati a decorare la navata centrale di S. Giovanni in Laterano 28-58; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 38-43; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] tendenze di Vienna e di Monaco, come G. Parin e B. Croatto. Da quest'ultimo il M. apprese anche l'arte incisoria e il gusto per collezione di stampe di C. Waldemar Colucci a Siena. Perfezionista, sensibile e intimamente tormentato dalle drammatiche ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] inviate al senese Giuseppe Ciaccheri tra il 1768 e il 1788 (Siena, Biblioteca comunale degli Intronati: cfr. L. D. ... Atti..., vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e tavole, da lui stesso incise. Di questi ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...