Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ci sono ancora popoli nomadi, che vivono muovendosi da un luogo a un altro: essi portano con : basti pensare alle contrade di Siena. Un quartiere è un po' Racconti, Storie, Leggende, B&B, S.Giovanni La Punta , 1997
La furbizia del vecchio gallo ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] nel Palazzo Pubblico di Siena, Giove, Minerva, Apollo e Marte vennero rappresentati da Taddeo di Bartolo con Epître d'Othéa, a cura di J. van den Gheyn, Bruxelles 1913; Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, a cura di V. Romano, 2 voll., ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] per i vescovi essa fungeva da sottoveste su cui indossare un altro indumento liturgico, la pianeta (Giovanni Diacono, Vita S. Gregorii, oreficeria come, per es., quello realizzato da Goro di Ser Neroccio (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ).
La navata unica, coperta da una volta a botte e datata 20 maggio 1688 per la "Casa di Siena dell'Ecc.mo Sig. Principe D. Agostino Chigi Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] il bar ristorante presenta interventi di Marco Di Giovanni, Flavio Favelli e Sandrine Nicoletta).
Il processo Archeologico dell’Ospedale di Santa Maria della Scala a Siena, progettato da Guido Canali) e dei numerosi musei lombardi, cresciuti in ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Francesco Albani ove, per distinguersi da un omonimo pittore, Giovanni Maria aggiunse al cognome il toponimo " ove fu impegnato dapprima nella ricostruzione del teatro dei Rinnovati di Siena (1751-53), quindi in quella dei teatrini di Colle di ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] recavano già ogni particolare che ne avrebbe permesso l'attuazione. È da notare che il d. A mostra lo sviluppo in alzato di 1951; Middeldorf-Kosegarten, 1969, pp. 53-59) e per Giovanni Pisano a Siena nel 1296 (Bacci, 1944, pp. 38-40). I più antichi ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, daGiovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] che poi venne condotta a termine su suoi cartoni da Ciro Ferri, il quale poi eseguì, di sua dell'interno dell'abside di S. Giovanni in Laterano (disegno alla Bibl. Vaticana Firenze (1653), per S. Francesco a Siena (1656), per la chiesa dei filippini a ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] acanto esce dal costato di Cristo nel pulpito del duomo di Siena di Nicola Pisano databile al 1266-1268 (Reinle, 1980). Anche influenzato da quello sacro della fontana di vita. La prima menzione è nella lettera del Prete Gianni (o Giovanni) che ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e Giovanni Battista De Rossi (1822-1894) nella , pp. 561-586; W.F. Volbach, Il Trecento. Firenze e Siena (Catalogo della Pinacoteca Vaticana, 2), Città del Vaticano 1987; San Paolo ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...