ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] dossali d'altare, ecc., eseguiti per committenti di Roma, Città di Castello, Siena e Sansepolcro. In particolare sono ricordati tre Crocifissi e un Cristo risorto da lui scolpiti in legno, che furono assegnati ai figli di suo fratello Girolamo nella ...
Leggi Tutto
Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] divisa a navate: o. di S. Giovanni di Angers, costruito verso la fine del 12° sec. da Enrico II Plantageneto e ancora esistente; o a Firenze, nel 1440 l’o. di S. Maria della Scala a Siena, nel 1456 l’O. Maggiore di Milano, uno dei più importanti o. ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietà, del defunto vescovo di Crotone Giovanni Ebu. Ma l’opera non fu consegnata e da Firenze, dov’era tornato nel 1501, il prospetto marmoreo della cappella Piccolomini nel Duomo di Siena (scolpì solo quattro delle quindici previste nel contratto); ...
Leggi Tutto
Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] indicazioni di data e di luogo), a cura di Giovanni Sulpicio da Veroli e di Pomponio Leto. Contrariamente a quanto fin 1660, con 160 nuove interessanti figure), del Galiani (Napoli 1758, Siena 1790 e ancora 1832, 1844, 1854), di B. Orsini (Perugia ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] dell’abside, cui per estensione si dà anche il nome di coro. Soluzioni duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi ( 16° sec., all’epoca di Andrea e Giovanni Gabrieli e del fiammingo A. Willaert, introdusse ...
Leggi Tutto
Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] sec.); altri sono in opus sectile (S. Giovanni di Studios, 5° sec.). All’area bizantina Miniato e Battistero a Firenze, duomo di Siena). Ne derivò, in molte regioni dell’Europa rinfusa in uno strato di cemento. Da un uso diffuso nei paesi freddi fin ...
Leggi Tutto
Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] 414 e 926). Per il duca Giovanni di Berry furono eseguite Les belles heures del 1416, terminate (1485-89) da Jean Colombe di Bruges, denota sensibili del Pisanello), ma anche con gli affreschi di Siena e di Firenze e con la statuaria antica. ...
Leggi Tutto
San Quirico d’Orcia Comune della prov. di Siena (42,2 km2 con 2694 ab. nel 2008). Il centro è situato a 409 m s.l.m. sulle alture tra le valli dell’Orcia e dell’Asso.
Dal 1016 possesso dei monaci di San [...] la diretta giurisdizione della Repubblica di Siena, ne seguì le sorti. Nel 1677 fu concesso da Cosimo III in feudo, con il di forme romaniche lombarde: uno dei portali ha sculture di Giovanni Pisano. Rimangono anche resti di mura medievali e del ...
Leggi Tutto
Architetto (Siena 1483 - Avignone 1558); allievo e collaboratore di B. Peruzzi, come architetto militare fu attivo nelle rocche di Sinalunga (1525), di Lucignano, in Piemonte (1536-40), ad Ancona (dove [...] bussole e quadranti. Fu importante architetto militare della repubblica senese; realizzò, a Siena, la chiesa di S. Martino (1537-42, interno) e la facciata di S. Giovanni Battista della Staffa in Pantaneto (1537, elaborando e portando a compimento un ...
Leggi Tutto
Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] , dalla precisione del disegno e da un timbro cromatico brillante e luminoso. Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana.
Vita e opere
Si formò a Siena sulle opere di S. Martini ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...