CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] dove con i fratelli Giovanni Francesco e Antonio Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp. 215 s.; P. Zani, . Gaeta Bertelà-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal.), Firenze 1969, nn. 58 ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] la collaborazione parziale dei fratello Giovanni.
Il problema cronologico del prima della sua partenza per Siena (1466), di Domenico Morone prima chiaramente veronesi, e che forse un giorno sarà da smistare fra questi nomi, fu un tempo attribuito in ...
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BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] B. e il suo sviluppo civico sono ben documentati da una serie di statuti (Charters), il primo dei di sotto della torre di S. Giovanni Battista. Scarse anche le notizie sulla alcuni suoi elementi progettuali ricompaiono a Siena e a Praga. Le vetrate ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] del cui sfondato furono opera di Matteo Bonechi; anche qui è da credere che la parte spettante al D. sia stata prevalente rispetto e modernasituazione della città di Fiesole e suoi contorni, Siena 1800, p.55; D. Moreni, Continuazione dellememorie ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] lavorava con il neoclassico Giovanni Demin. In questo ambiente T. Pignatti, Pittori veneti dell'Ottocento da Canova a Favretto, in Studia Ghisleriana, Pavia , Un volo del pittore I.C. in Piazza di Siena nell'aprile 1847, in L'Urbe, XXIV(1961), n ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] nel battistero della cattedrale di Prato, eseguito nel 1384 daGiovanni di Cristoforo, nella cappella Rinuccini in Santa Croce (1371) ritagliati sono utilizzati anche nel coronamento del citato c. di Siena e di quelli di Snarford (Londra, Vict. and ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] fra santi e profeti, che, da documenti, risulta eseguito nel 1434 per Cante di Giovanni Compagni. Della sua attività di grandi maestri del gotico internazionale, attivi a Firenze e a Siena. Così, ad esempio, nella delicata Natività di S. Giovannino ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Perugia con il Crocifisso tra la Vergine e i santi Giovanni, Ercolano e Ludovico, sulla parete dell'altare, e Storie stato, secondo l'Alessi (1652), a Siena, chiamato da Pio II (la notizia non è confermata da documenti). A Perugia, nel 1462, era ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] sec. 13° e il 14°, Mihályi, 1991; Asciano, presso Siena, casa Corboli, sec. 14°, Donato, 1988; chiesa di Bischoffingen, catena, rósa anche da un topo (Parigi, Mus. de Cluny, 1400 ca.; Stammler, 1937).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni Damasceno, Barlaam et ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] interveniva nella cappella Sistina dove insieme con Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata eseguiva la transenna interna e la cantoria del marmo proveniente dalla Liguria e destinato a Siena dove "Andreas marmorarius, sculptor egregius" doveva eseguire ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...