CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Natività del Battista nella Confraternita di S. Giovanni a Casalcermelli (siglata e di cui resta ., 42, 56, 58 s.; G.Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti, Ritratto della Città ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] Castrocaro, Monte Poggioli, Siena, San Miniato, nonché per Leopoldo (1676) e Giovanni de' Medici (1689), per 204, 207 s., 212, 214, 295; L. Zangheri, Gli "studi" fatti da B. Sgrilli sotto la direzione del sig.r A. F. architetto, in Antichità viva ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] dal Laterano e anzi la basilica di S. Giovanni fu, tra l'altro, esclusa dall'indulgenza giubilare in S. Francesco a Siena (prima metà del sec. in Roma nel Duecento. L'arte nella citt'a dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. ...
Leggi Tutto
ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] , vede la Vergine come in una visione. Al di fuori di Siena, soprattutto a Firenze, quando è presente s. Tommaso, l'a. lo più accolta in cielo da Cristo (Staedel, 1935, pp. 40-43).
Bibl.:
Fonti. - Pseudo-Giovanni Evangelista, Liber de dormitione ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] però supporre una più prolungata assenza da Firenze, dove il D. dovette far dovere essere con onore adoperato, occupato nella guerra di Siena" (1554-apr. 1555), il D. "se Ind.; A. Marquand, The brothers of Giovanni Della Robbia, Princeton 1928, pp. ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] città del Ducato mediceo, da esporre nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, e precisamente le vedute di Siena, Pisa, Montepulciano e Salviati, a Sesto Fiorentino.
L'opera, commissionata daGiovanni di Iacopo Corsi e attribuita al F. per ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] facciata e nel soffitto carenato in legno progettati da frate Giovanni alla chiesa degli Eremitani a Padova (ca. P.A.Riedl, M. Seidel, s.v. S. Agostino, in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Giovanni Evangelista e la Nascita di s. Giovanni Battista (Rosati, figg. 9 s.), molto vicine allo stile di Pietro da Cortona, individuate da ; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 64-66; H. Voss, Die Malerei ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] 6, 19) e la vite, simbolo del Cristo ispirato al Vangelo di Giovanni (Gv. 15, 1-5), ma fondato anche sulla tradizione del mito Cattivo governo eseguito da Ambrogio Lorenzetti nella sala dei Nove nel Palazzo Pubblico di Siena costituisce senza dubbio ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fu affidato anche il S. Giovanni Evangelista, realizzato invece da Benedetto Grazzini da Rovezzano nel 1512; contemporaneamente il p. 268; G. Leoncini, Illustraz. sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 70; L. Tanfani, Della chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...