CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e San Miniato (Arte e storia, XVII [1898], pp. 40 amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Nel 1910 ebbe l'incarico da parte del re del Siam ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e v, 103r; Pontificale di Saint-Rémi, c. 1r; Giovanni di Affligem, De musica, sec. 13°, Monaco, Bayer. della Vergine eseguita a Siena nel 1340, Monaco, l'indagine sistematica di tutti i suoi aspetti operata da al-Fārābī (m. nel 950) e il contributo ...
Leggi Tutto
CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] S. Giovanni in Siena nella collezione Chigi Saracini) che parte dall'abside di S. Ignazio del Pozzo ma perviene nella parte alta dell'affresco a effetti di luminose trasparenze non indegni della migliore tradizione veneziana (l'opera fu ammirata da ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] , Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana), e di quelle della facciata del duomo di Siena, realizzate daGiovanni Pisano (1284/1285-1296/1297; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), aumentano dal basso verso l'alto con un andamento repentino ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il 1301 il p. per la chiesa di S. Andrea a Pistoia e tra il 1302 e il 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale di Pisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo ...
Leggi Tutto
FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] affresco con la Caduta dei titani, che fu portato a termine daGiovanni Battista Zelotti.
Il F. morì a Venezia nel 1561.
Angelis, Notizie degli intagliatori… aggiunte a G. Gori Gandellini, X, Siena 1812, pp. 64 s.; A. Bartsch, Le peintre graveur, ...
Leggi Tutto
MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] il progetto per la facciata della chiesa collegiata di S. Giovanni di Nettuno, finanziata da Clemente XII. A Roma, fu architetto di S. , nel duomo di Siena (Cracas, 23 marzo 1748, p. 6), di cui esiste il modello in creta eseguito da T. Righi (Berlino ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] da archetti, e il campanile. I capitelli, in parte ancora presenti, dimostrano l'attardamento stilistico tipico della zona centrale della Toscana, Valdelsa e Terra di Siena in buona parte della mano di Giovanni d'Agostino, dotate, soprattutto le ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, daGiovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1860 al 1870 è segnata da continue e spesso remunerative commissioni per la cappella funebre di Giovanni Duprè nel cimitero di Fiesole 110; G. Pelagatti, Commem. del comm. prof. A. C., Siena 1891; G. E. Saltini, Ricordo artist. del comm. prof. A ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Bologna, Venezia, Firenze e Siena sino a Roma. Qui il incisa dal Clouvitet e dedicata a Giovanni Casimiro II di Polonia.
Il Roma 1961, p. 144, n. 284 c-d; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 104, 106 (recens. di ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...