COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] in Toscana 1000-1315, Roma 1970; id., Il Campo di Siena, Roma 1971; Firenze ai tempi di Dante. Documenti sull'urbanistica anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze 1988; R. Grandi, Oldrado da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che 423, 463; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, Siena 1808, I, pp. 16, 23, 99, 120, 220, ), pp. 98-100; V. Casale, Pietro da Cortona e la cappella del Sacramento in S. ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] celebre trattato scritto in greco daGiovanni Filopono d'Alessandria. Se questo Giovanni Pisano a Perugia (1278-1280), nel pulpito di Giovanni Pisano nel duomo di Pisa (1302-1311), negli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Del luglio 1519 è il progetto, tradotto in opera daGiovanni di Gabriele da Como, del cortile del palazzo comunale di Iesi (A . Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana. Scritti vari [1873], Siena 1973, pp. 250 ss.; F. Alizeri, Notizie dei Professori ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, : quello dell'a. il cui 'corpo' sbuca da una nuvola, o meglio dalla nuvola prende forma. Già Vergine di Bartolo di Fredi (Siena, Pinacoteca Naz.).
Quello degli ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, daGiovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] : Pisa, Roma, Napoli, Catania, Siracusa, Palermo, Siena, Firenze e Bologna.
La tesi, discussa nel dicembre gareggiano con gli storici risultati del metodo sperimentale, raggiunti daGiovanni Morelli mezzo secolo prima.
A seguito dell'intempestivo ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] e le dodici tribù d'Israele. Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, illustra grifoni aggrediti da mostri sono raffigurati sopra il portale della chiesa abbaziale di S. Antimo presso Siena.Il ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] Gall. Naz. di Palazzo Spinola), ese guito daGiovanni nel 1312-1313 (Torriti, 1960); come qualità scene di giudizio, in cui una bipartizione allude ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (cfr. Firenze, Gabinetto dei disegni e d. stampe d. Uffizi).
Un importante lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 circa lo incaricò di progettare la sua cappella ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] all'interno del battistero di S. Giovanni.
Al 1491 risale il pagamento da parte del convento di Cestello per un . Falb, Il Taccuino senese di G. da Sangallo, Siena 1902; C. von Fabriczy, G. da Sangallo kronologisch Prospekt, in Jahrbuch der Königlich ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...