ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] .
Gli ultimi anni dell'A. sono dedicati sempre più all'architettura. Costruisce a Firenze per Giovanni Rucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell'A., e la cappella a S. Pancrazio; disegna la nuova ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] del Duecento d'incidere la matrice del Comune di Siena. La categoria dei sigillarii o factores sigillorum era infatti paleologa, come quelli di Giovanni VIII (1425-1448), erano composti di due sottili foglie d'oro tenute insieme da cera. Il peso di ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un disegno di Santa Sofia a Costantinopoli eseguito da Teofane il Greco, secondo quanto riporta una lettera nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c Vergine nella Maestà di Duccio (Siena, Mus. dell'Opera della ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] , 1966).P. è raffigurato, insieme ad Aristotele e a una sibilla, con alcuni profeti dell'Antico Testamento, daGiovanni Pisano sulla facciata del duomo di Siena (1285-1295). La sua figura è avvolta in un ampio panneggio, ha il volto barbato e il capo ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] esempio del battesimo di Gesù nel Giordano a opera di s. Giovanni Battista. In conformità a tale modello i più antichi precetti cisterne da dove, sfruttando l'energia ottenuta dalla caduta, essa poteva essere condotta ai birrifici.In Italia, a Siena, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] soscrizione finale, fu Giovanni d'Agnolo Capponi, che dovette redigerlo, come rivela la mano, da giovinetto, prima di una riproduzione della Venere pudica che era sulla Fonte Gaia di Siena sino al 1357. Sono tutti indizi che convergono, con ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece generale, sul modello di quelli di Bologna, Siena e Perugia, e Adamo da Rottweil, allievo di Johann Gutenberg, vi aveva ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della navata sotto le finestre, da collocare al tempo dell'abate Giovanni VI (1270-79) anche in . della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Indicem;Siena, Bibl. com., P. VI, 61: E. Romagnoli, Memorie... nel mio viaggio di Roma ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 1428 il L. si trasferì temporaneamente nel monastero carmelitano di Siena, dove rimase per circa un anno con la carica di maggio 1458. A quella data, infatti, come si sa da una missiva inviata daGiovanni de' Medici a un suo agente in missione a ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , Cristo in croce, affiancato dalla Vergine, da s. Giovanni e da altri santi a mezzo busto, simili a quelli . Leone de Castris, Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi orafi e smaltisti a Siena (1308-1338), Prospettiva, 1980, 21, pp. 24-44; D. Gaborit- ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...