LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] il L. dipinse una pala raffigurante i Ss. Antonio da Padova, Caterina daSiena e Maria Maddalena, per la chiesa di S. Lorenzo arti, CLI (1993), pp. 196 s.; E. Bordignon Favero, Giovanni Battista Volpato critico e pittore, Treviso 1994, pp. 151, 161; ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] - Spallanzani, 1995). All’opera collaboravano, in un ruolo inferiore, Agnolo di Benzo, Giovanni di Santi e un discepolo di Lando, probabilmente un Francesco daSiena forse identificabile con Francesco Del Tonghio. Nel 1366 Pietro sottoscrisse il coro ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] la Madonna del Rosario con i ss. Domenico,Caterina daSiena ed altri santi, firmata e datata 1595. Nell'agosto conserva una sua Madonna con il Bambino tra i ss. Rocco e Giovanni Battista, mentre in S. Francesco di Cascia sono state attribuite al ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] Enea Silvio Piccolomini in onore di s. Caterina daSiena), e la considera come un attestato di un culto per la santa allora ancora contrastato.
Il 10 febbr. 1509 A. è tra i testimoni chiamati daGiovanni di Bartolomeo in una causa contro Neroccio di ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...]
Una stima parziale del coro di S. Domenico fu compilata nel 1498 daGiovanni di Cristofano daSiena e da Alessio di Stefano da Firenze. Il grande arredo ligneo fu restaurato nel 1903 (da Wenceslao Morelli: cfr. L'Arte, VI ([1903], p. 399) e nel 1978 ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] Custode (SS. Nicolò e Giovanni)e sono irreperibili quelli delle chiese di S. Giuseppe (Presepe; S. Pellegrino Laziosi; S. Lorenzo con il beato Gioacchino servita e la beata Falconieri)e di S. Petronio (S. Bernardino daSiena). Perduta è anche la ...
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MAESTRO degli ANGELI RIBELLI
G. Neri
Nome convenzionale con il quale a partire da Laclotte (1969) viene indicato il pittore, attivo ad Avignone nel sec. 14°, autore della tavoletta raffigurante su di [...] puntuale rispondenza con i modi naturalistici di Giovannida Milano, giustificandone comunque le evidenti ascendenze bottega di Simone Martini, in Simone Martini, "Atti del Convegno, Siena 1985", Firenze 1988, pp. 161-165; P. Leone de Castris ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] di un inario novo... e manoalle novo".
Nel 1494 è ancora ricordato fra i miniatori (Bemardino daSiena, Taddeo Crivelli, Martino da Modena, Domenico Pagliarolo) che erano intenti alla decorazione',dei corali della chiesa di S. Petronio.
Bibl ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] Giovanni, da Pisa, Urbano da Cortona e Francesco del Valente, è uno dei collaboratori di Donatello all'altare del Santo a Padova, come sappiamo dal contratto stipulato con l'artista in data 26 apr. 1446, e da via Pietrapana. A Siena, senza tuttavia l' ...
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PALMERINO di Guido
S. Manacorda
Pittore attivo in Umbria nella prima metà del 14° secolo.P. con la qualifica di pintore è documentato ad Assisi nel 1307; il fatto che appena due anni dopo (4 gennaio [...] tratta di un caso di omonimia, si può ipotizzare che P., giunto daSiena ad Assisi allo scadere del sec. 13°, si fosse trasferito poco dopo Santa Chiara'' (e la primitiva decorazione del duomo di Giovannida Gubbio), Paragone 32, 1981, 381, pp. 59-66 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...