PAOLO daSiena
Federica Siddi
PAOLO daSiena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] attribuzione dubitativa a «Paolo daSiena» la croce dipinta della chiesa della Madonna delle Grazie a Montecerboli (Carletti, 2006), la Madonna col Bambino (detta Madonna del cardellino e datata 1329) della pieve di S. Giovanni Battista a Pomarance e ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] , i busti di S. Maria Maddalena de' Pazzi e di S. Caterina daSiena, di S. Pietro e di S. Paolo in monocromato e, nel catino, Vergine col Bambino e santi della chiesa di S. Giovanni Battista di Montesarchio e dello stesso momento devono ritenersi La ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] Nel territorio senese intervenne sugli edifici delle dogane di San Giovanni alle Contee, di Cetona, di Radicofani, di San tracciato della strada regia daSiena a Grosseto (1820); un ponte sull'Ombrone per la nuova strada Siena-Arezzo detta della Biena ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] , London 1961) che miniò il Quinto Curzio della Biblioteca di Siena.
Inoltre sono stati assegnati attendibilmente al B. una figura di del Quattrocento, specie con quella che fa capo a Giovannida Modena. Il carattere tipicamente "padano" e lombardo ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] quella dell'analoga figura dell'Incoronazione di S.Giovanni delle Monache di Stanzione.
Dal 1664 il D Sapienza, ibid., XI (1902), pp. 63, 68; L. Salazar, Marco Del Pino daSiena ed altri artisti dei secoli XVI e XVII, ibid., XIII (1904), pp. 17-22; ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] (Corti, pp. 373 s.). Una clausola specifica del contratto riguardava gli eventuali lavori da effettuarsi, da parte dei due pittori, nella pieve di S. Giovanni in Siena, durante i quali sarebbero rimasti ciascuno "in sua libertà", senza per questo ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Sassi e a lui attribuiti, non risulta traccia, ma in S. Maria del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina daSiena, e nella sacrestia di S. Agostino (duomo nuovo) è conservata una piccola tela con l'Addolorata (Piangatelli).
La ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] la Calcografia, i disegni di S. Caterina daSiena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota , pp. 4-7; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, II, Firenze 1889, p. 316 n. 233; L. Ozzola, La litografia ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] nelle Marche, nel 1883 si sposò con Camilla Mazzocchi, da cui ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del Giovanni; Ricci-Zucchini, 1968, p. 99).
Nel 1906 completò nella collegiata di S. Lorenzo a Spello l'affresco con S. Bernardino daSiena ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] se nel 1441 si fece venire appositamente daSiena il Caldera.
Gli studiosi hanno proposto varie 163-166;VI, ibid. 1880, pp. 288-296; P. L. Persoglio, S. Giovanni Battista e i genovesi, Genova 1879, pp. 207 s.; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...