GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] quattro trionfi petrarcheschi della Pinacoteca nazionale di Siena, che dovevano originariamente far parte della decorazione Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovannida San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1 ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovannida Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno fu lo tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… Siena… 1992, I, Pisa 1996, p. 139; U. Thieme - F ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo l'Incoronazione della Vergine, S. Antonio da Padova e S. Bernardino daSiena, smembrato e successivamente rincorniciato, nella chiesa ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , sono state attribuite a G. alcune opere.
Si tratta del S. Giovanni Battista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio Abate, nella ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] . Potrebbe essere sua anche la Trinità tra s. Francesco d'Assisi e s. Bernardino daSiena del Museo civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a Giovanni Mansueti. Il 14 sett. 1506 G. stipulò un contratto per la decorazione pittorica di ...
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GIOVANNIda Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] Hennessy, The pseudo-Barna, and Giovanni d'Asciano, BurlM 88, 1946, pp. 35-37; Toesca, Trecento, 1951; C. Volpe, Precisazioni sul Barna e sul Maestro di Palazzo Venezia, AAM 10, 1960, pp. 148-158; O.A. Nygren, Barna daSiena, Helsinki 1963, pp. 60-65 ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovannida Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] poterlo riconoscere nel "Giovannida Pisa" ricordato come "disciepolo" di Lippo Memmi (Lippo di Memmo di Filippuccio) e retribuito insieme con lui per la realizzazione di una pittura raffigurante S. Ansano per il Comune di Siena, con ogni probabilità ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] rapporti con i Varano, signori della città marchigiana. Il 3 aprile G., in viaggio verso le Marche, inviò daSiena una lettera di congedo a Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in quel momento a Petriolo. Il 17 aprile scrisse ancora all'amico ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] del fronte del nuovo pergamo del duomo di Siena, che l'operaio Bartolomeo di Giovanni Cecchi commissionava a "Chonte di Giovannida Imola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori).
L'artista ...
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GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] stesso secolo del battistero di Firenze. Sempre in trono, ma in abbigliamento ascetico, G. è rappresentato in una tavola di Barna daSiena della metà del sec. 14° (Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus.).Tra i cicli che descrivono le storie della Vita di G ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...