LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] vecchio di Crema e i Ss. Domenico e Caterina daSiena nella parrocchiale di Vaiano Cremasco. Ma Alpini (1987) precedente la Liberazione di s. Pietro è la martoriata pala raffigurante s. Giovanni Decollato con s. Marta e i ss. Filippo e Giacomo (Crema ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Brabante, consorte dell'imperatore Arrigo VII (m. 1311), realizzata daGiovanni Pisano fra il 1313 e il 1314 nella chiesa di S. lei dedicato a Cortona, opera (1315 ca.) di Gano daSiena, composta da altare, bara in legno contenuta in un loculo chiuso, ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Sienada famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] ora dispersa, con la Crocifissione, lo Sposalizio di s. Caterina daSiena, S. Elisabetta vedova, S. Barbara e S. Orsola, (c. 90). Antonio è documentato nel 1612 e nel 1635 (c. 91); Giovanni morì il 14 nov. 1630 (ibid.); un altro figlio, di cui non si ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] la Madonna col Bambino tra i ss. Domenico e Caterina daSiena della Galleria dell’Accademia di Firenze, proveniente dal convento delle del S. Giovanni Evangelista sulla destra.
Con la morte di Fra Bartolomeo, preceduta da quella dell’Albertinelli ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] urbis antiquae fidelissima topographia con dedica a Giovanni Giorgio Cesarini) avrebbe già dovuto essere dell'Adorazione dei pastori, dall'invenzione di Bartolomeo Neroni detto Riccio daSiena (che è la sola incisione nella quale il nome e il ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] S. Maria della Scala, il S. Giovanni con due angeli nei locali attigui alla chiesa di S. Giovannino in Pantaneto, un gruppo di Madonne col Bambino nei Conservatori femminili riuniti, la Madonna col Bambino e s. Caterina daSiena e le Stimmate di s ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di Braccio Baglioni. In questo periodo di assenza daSiena va forse collocata la problematica attività fiorentina del ). Tra il 1440 e il 1444, su commissione del rettore Giovanni Buzzichelli, il G. lavorò alla decorazione della sala del Pellegrinaio ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] (Bologna, 1982) - da un lato il nome di due orafi come Pace di Valentino e Toro daSiena, attivi sullo scorcio del 177) figura infatti Gesù crocifisso fra la Vergine e s. Giovanni dolenti, le cui affinità stilistiche sia con le impronte dei sigilli ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] , pp. 43-45; id., Due tavole di Barna daSiena, La Balzana 1, 1927, pp. 243-248; P. Bacci, Il Barna o Berna, pittore della Collegiata di San Gimignano, è mai esistito?, ivi, pp. 249-253; C. Brandi, Barna e Giovanni d'Asciano, ivi, 2, 1928, pp. 19-36 ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] ). A questa fase dovrebbero appartenere la Crocifissione in S. Giovanni Evangelista a Barbarano di Salò, un’Immacolata in S. Maria degli Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardino daSiena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...