GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Giovanni infatti si era appellato al papa, rendendo così inefficace il decreto arcivescovile prima della sentenza papale.
Tornato a Roma, G. venne nominato da papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, Federico ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] militare ebbe il merito, con Antonio da Sangallo il Giovane e Giovanni Battista Bellucci, di introdurre e poi 1988, pp. CVIII, CXII s., CXXV, 212 s., 247 s.; E. Horváth, Siena e il primo Rinascimento ungherese, in Corvina, X (1925), p. 5; J. Balogh, ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] di cinque secoli, che vide in contrasto Siena e Arezzo per l'attribuzione alle rispettive diocesi di alcune pievi e parrocchie di confine. Già nell'agosto dell'877 G. aveva ottenuto da papa Giovanni VIII una conferma dei possedimenti della Chiesa d ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] l'affresco dallo stesso tema, realizzato da Lippo Vanni sulla fronte dell'arcone del coro nella chiesa di S. Leonardo al Lago presso Siena, costituisca il precedente più prossimo per il mosaico di Giovanni.
Variamente documentata è anche l'attività ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] la guerra, entrando in Siena il 20 febbr. 1479 e quali, come il Sangallo e i Da Maiano, egli utilizzò nelle numerose opere 'affetto verso la matrigna Giovanna, F. Scandone, Le tristi reyne di Napoli, Giovanna III e Giovanna IV d'Aragona,in Arch ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Ma il 24 ag. 1313 a Buonconvento, non lontano daSiena, Arrigo morì. Corse voce che fosse stato avvelenato dal D. A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81). Che ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovannida Imola, commentando la l. si cum dotem § si maritus ff. Trecento italiano - accanto a Dante, a Giotto, a Caterina daSiena -, con la vera e genuina funzione del costruttore e del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sottomise nell'aprile del 1270 e fu seguita un anno dopo daSiena.
Alle ambizioni di C. servivano anche i legami matrimoniali. La una lettera affidata il 18 gennaio 1282 daGiovannida Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , ma è verosimile che fosse il teologo Giovannida Morrovalle, generale dei francescani tra 1296 e G. Della Valle, in G. Vasari, Vite…, a cura di G. Della Valle, II, Siena 1791, pp. 73-115; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795, pp ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ritratto, che secondo Vasari (Vita di Frate Giovannida Fiesole) Giovio avrebbe tratto dagli affreschi del pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le origini del Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...