GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] quattro trionfi petrarcheschi della Pinacoteca nazionale di Siena, che dovevano originariamente far parte della decorazione Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovannida San Giovanni detto Masaccio e G. suo fratello, in Rassegna nazionale, 1 ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] le volte dello spedale di S. Maria della Scala, alla quale appartennero personaggi illustri come Iacopone da Todi, Giovanni Colombini, s. Bernardino daSiena e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un ...
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GIOVANNI della Verna (Giovannida Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , forse nel 1289, ebbe una visione del confratello Giovannida Falerone morente nel convento di Mogliano e si recò ascoltarlo. Ancora pochi mesi prima della morte lo troviamo a Siena a predicare la quaresima di fronte a un pubblico particolarmente ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Lippi (III, p. 490) affermava che il Giovannida Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno fu lo tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… Siena… 1992, I, Pisa 1996, p. 139; U. Thieme - F ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo l'Incoronazione della Vergine, S. Antonio da Padova e S. Bernardino daSiena, smembrato e successivamente rincorniciato, nella chiesa ...
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GIOVANNIda Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] poi, del quale dobbiamo essere grati alla curiosità di Giovannida Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di questo a Siena mentre si recava a Roma come incaricato d ...
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GIOVANNIda Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] folla, con il seguito del clero e del podestà.
Da prelato continuò a segnalarsi come il principale uomo di fiducia diatriba per i diritti ecclesiastici su Poggibonsi, che le diocesi di Siena e di Firenze si contendevano e che Innocenzo fece in modo ...
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GIOVANNIda Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] multa di ben 50 ducati - recandosi nelle città di Roma, Siena, Napoli, Bologna, Padova, Pavia e Ferrara. Il ricavato, tolte le edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovannida Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id., 1936, p ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , sono state attribuite a G. alcune opere.
Si tratta del S. Giovanni Battista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio Abate, nella ...
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GIOVANNIda Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , due mesi dopo aver ricevuto l'abito francescano nel convento di S. Francesco di Siena, si ritirò - precisa Giovannida Capestrano nella Vita s. Bernardini - "consilio et dispositione eiusdem fratris Iohannis" (p. XXXVIII) nell'eremo del Colombaio ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...